fbpx
This Feb. 4, 2020 satellite image from Maxar Technologies, shows activity at the Imam Khomeini Space Center in Iran's Semnan province. An Iranian rocket failed to put a satellite into orbit on Sunday, Feb. 9, 2020, state television reported, the latest setback for a program the U.S. claims helps Tehran advance its ballistic missile program. (Maxar Technologies via AP)

Fallisce per la 4a volta consecutiva il lancio dei satelliti iraniani

Per la quarta volta consecutiva, l’Iran non è riuscito a lanciare con successo in orbita un proprio satellite In quest’occasione, il lancio è avvenuto con successo alle 19.15 con il corretto funzionamento degli stadi 1 e 2 ma il satellite Zafar 1 per comunicazioni, una volta distaccatosi dal lanciatore, non avendo la velocità necessaria non è riuscito a raggiungere l’orbita prevista. La dinamica di questo quarto lancio è stata confermata da un funzionario della difesa iraniana alla TV di Stato.

This satellite image from Maxar Technologies, shows activity at the Imam Khomeini Space Center in Iran's Semnan province, on Feb. 4, 2020.

‎I precedenti tentativi dell’Iran risalgano a gennaio, febbraio e agosto del 2019 con la perdita dei satelliti Payam e Doosti. Nel penultimo tentativo di agosto si è registrata l’esplosione del vettore sulla rampa di lancio che ha rallentato le operazioni di lancio successive presso l’Imam Khomeini Space Center di Semnan, cagionando in quell’occasione anche la morte di almeno tre tecnici. Particolare molto interessante relativo questo tentativo fallito è rappresentato dal tweet del Presidente Donald Trump: “Gli Stati Uniti d’America non sono stati coinvolti nel catastrofico incidente durante il lancio finale per il lancio del Safir SLV a Semnan Launch Site One in Iran. Auguro all’Iran i migliori auguri e buona fortuna nel determinare ciò che è successo al Site One.”‎

‎Peraltro, gli Stati Uniti ritengono che i tentativi falliti dell’Iran non siano altro che una copertura per loro di ‎‎testare la produzione e la funzionalità dei loro missili balistici intercontinentali. Infatti, il Segretario di Stato americano Mike Pompeo, in ordine al primo fallito tentativo nel gennaio del 2019, ha dichiarato che questo lancio è avvenuto in violazione della risoluzione UNSCR 2231 del 2015 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che approva il piano d’azione congiunto globale sul programma nucleare dell’Iran. Tale lancio per gli Stati Uniti sarebbe la prova che Teheran persegue un programma per dotarsi di capacità missilistiche rafforzate tali da minacciare l’Europa ed il Medio Oriente.

‎Inoltre, Il Segretario di Stato Pompeo, in quella occasione, ha dichiarato che gli Stati Uniti non permetteranno all’Iran di utilizzare il suo programma di lancio spaziale come copertura per far procedere i programmi di sviluppo di missili balistici.

Foto Maxar Technologies-AP

Articolo precedente

E’ iniziata la produzione del EITAN 8X8 in Israele

Prossimo articolo

Il 2020 è l’anno delle FFG(X), si prospetta un testa a testa

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie