La U.S. Space Force, nel ambito della missione Space Launch Delta 30, ha fatto precipitare in sicurezza un missile balistico intercontinentale Minuteman III disarmato sopra l’Oceano Pacifico alle 12:06 ora del Pacifico del 1° novembre, a causa di un’anomalia riscontrata durante un lancio di prova dalla base spaziale di Vandenberg, in California.
Un’anomalia è un qualsiasi evento inaspettato che si verifica durante la prova. Poiché le anomalie possono derivare da molti fattori relativi alla piattaforma operativa stessa od all’apparecchiatura di prova, è necessaria un’analisi accurata per identificarne la causa.
A tal fine, si sta formando un gruppo di analisi del lancio per indagare sulle cause del fallimentp. Il gruppo comprenderà rappresentanti dell’Air Force Global Strike Command, del 377th Test and Evaluation Group, del 576th Flight Test Squadron, dello Space Launch Delta 30 Safety Office e dell’Air Force Nuclear Weapons Center, tra le altre organizzazioni.
L’Air Force Global Strike Command
Il programma di lancio di prova aiuta l’Air Force Global Strike Command a valutare il Minuteman III ed a raccogliere dati per mantenere il sistema in efficienza.
Il comando trae insegnamento da ogni lancio di prova e la raccolta di dati dal lancio consente di identificare ed intervenire per correggere eventuali problemi con il sistema d’arma al fine di garantire la continua affidabilità e precisione del Minuteman III.
L’Air Force Global Strike Command è un comando principale con sede presso la Barksdale Air Force Base, in Louisiana, nei pressi di Shreveport-Bossier City.
Il comando supervisiona i tre Stormi dotati di missili balistici intercontinentali, l’intera forza di bombardieri dell’Aeronautica, compresi gli Stormi di B-52H, B-1B Lancer e B-2A Spirit, il programma di bombardieri a lungo raggio B-21 Raider, i sistemi di comando, controllo e comunicazione nucleare dell’Aeronautica e il supporto operativo e di manutenzione alle organizzazioni dell’impresa nucleare.
Circa 33.700 professionisti sono assegnati a due FF.AA. (USAF e Space Force), nove Stormi, due squadroni geograficamente separati e ad un distaccamento negli Stati Uniti continentali e dislocati in tutto il mondo.
Fine delle vita operativa e successore del Minuteman III
Peraltro, il missile Minuteman III sta giungendo alla fine della sua vita operativa iniziata cinquanta anni fa nelle fila dell’USAF che ha lanciato il programma LGM-35A Sentinel come successore.
Infatti, il nuovo LGM-35A Sentinel sostituirà il Minuteman III ICBM tra pochi anni e si prevede che una capacità iniziale sarà già dichiarata nel 2029. Peraltro, fino al completo raggiungimento della piena capacità previsto a metà del prossimo decennio, l’Air Force e la Space Force saranno impegnate a garantire che il Minuteman III rimanga un deterrente valido.
Foto @US Space Force