Negli ultimi giorni è ribalzata sulle testate di tutto il mondo la notizia della crescente attività cinese attorno all’isola che ospita la Repubblica di Cina.
E’ doveroso però sottolineare alcuni aspetti che possono sembrare di secondo ordine ma che invece sono di fondamentale importanza per analizzare ed interpretare le azioni di entrambe le parti.
Ambedue gli schieramenti fanno leva su narrazioni sensazionalistiche che non devono però distogliere l’attenzione dai concetti “base” soprattutto quando anche una piccola incomprensione può generare un catastrofico incidente.
- Gli aerei cinesi hanno invaso la Repubblica di Cina (Taiwan)?
No, gli aerei dell’aeronautica cinese non hanno mai sorvolato il territorio nazionale della Repubblica di Cina mantenendosi sempre al di fuori dello spazio aereo di Taiwan.
- Allora la Repubblica di Cina protesta per nulla?
No, la Repubblica di Cina lamenta l’attività degli aerei cinesi all’interno della propria Aircraft Defense Identification Zone (ADIZ).
- Che cosa è l’ADIZ?
L’ADIZ, traducibile in italiano come Zona di Identificazione di Difesa Aerea, è uno spazio aereo all’interno del quale i velivoli devono rispettare alcune procedure per l’identificazione.
Innanzitutto è doveroso sottolineare che l’ADIZ di Taiwan, così come le altre ADIZ sparse in tutto il mondo, non fanno parte dello spazio aereo nazionale del paese e non sono regolamentate da nessun trattato o organismo internazionale.
Sono spazi aerei che si estendono ben oltre quello nazionale in modo da consentire alle Forze Aeree di poter reagire con maggiore tempo ad una eventuale incursione non autorizzata.
In sintesi è una zona dove gli aerei devono “identificarsi” e mettersi in contatto con gli enti preposti prima di entrare nello spazio aereo nazionale per non trovarsi dopo qualche minuto un F-16 a pochi metri di distanza.
Nessuno può vietare ad un velivolo di entrare nella ADIZ (in questo modo viene garantita la libertà di volo nello spazio aereo internazionale) ma allo stesso tempo nessuno può vietare la procedura di intercettazione.
- Quali sono le procedure di ingresso per le ADIZ?
Non esistono procedure standard ed ogni nazione le ha stabilite in modo completamente autonomo.
Generalmente viene richiesto il mantenimento del contatto radio con gli enti di controllo, l’accensione del transponder, un piano di volo attivo e la trasmissione di alcuni dati relativi alle posizione dell’aereo ad un certo tempo prima dell’ingresso nella ADIZ.
- Possono i velivoli dell’Aeronautica di Taiwan intercettare gli aerei cinesi nella ADIZ?
Come sottolineato prima, la ADIZ è posta nello spazio aereo internazionale ma la possibilità di essere intercettati è insita nel concetto stesso dell’ADIZ.
Secondo la Judge Advocate General’s Legal Center and School: “Le ADIZ sono legalmente giustificate sulla base del fatto che una nazione ha il diritto di stabilire condizioni ragionevoli per l’ingresso nel proprio spazio aereo nazionale. Secondo questo concetto, ad un aereo che si avvicina allo spazio aereo nazionale può essere richiesto di identificarsi mentre si trova nello spazio aereo internazionale come condizione di approvazione all’ingresso”
Quando si tratta invece di velivoli militari stranieri il cerchio si restringe maggiormente ed è descritto in poche semplici parole da un funzionario del Ministero della Difesa nazionale cinese: “la libertà di navigazione in accordo con i trattati internazionali non è messa in discussione […] ma questo non si applica alle provocazioni ed alle attività di sorveglianza.”
In sintesi, se si tratta di aerei civili c’è una certa libertà di movimento anche se non riconosciuta da tutti i paesi mentre per certe tipologie di voli militari la tolleranza è praticamente zero.
- I caccia di Taiwan possono abbattere i velivoli cinesi?
Secondo le norme internazionali, in caso di intercettazione l’uso della forza deve essere proporzionale alle minaccia ed adeguato alla situazione.
Nel caso in cui l’intercettazione avvenga all’interno di una ADIZ il velivolo intercettante deve determinare con esattezza che l’aereo militare intercettato è ostile ed intende entrare all’interno dello spazio aereo nazionale.
Questo oltre che all’analisi, direi abbastanza prevedibile, delle evoluzioni che potrebbero seguire ad una simile azione.
- Perché Taiwan protesta se gli aerei cinesi non entrano nello spazio aereo nazionale ma nell’ADIZ?
Perché è chiaro l’intento cinese di mettere in apprensione la Difesa Aerea di Taiwan effettuando giornalmente sortite all’interno della ADIZ.
La situazione è complicata dal fatto che alle incursioni non partecipano solo velivoli da ricognizione elettronica ma anche di pattugliatori ma anche caccia e bombardieri armati con missili supersonici anti-nave.
- Anche negli altri paesi succede che velivoli militari stranieri vengano intercettati nell’ADIZ o al limite dello spazio aereo, che differenza c’è?
Il numero. Gli Stati Uniti effettuano circa 60 missioni di intercettazione all’anno nei confronti di velivoli russi che entrano o si avvicinano all’ADIZ posta in Alaska. Il 2 ottobre 2021, in un solo giorno, 39 aerei militari cinesi di varia tipologia sono penetrati all’interno della ADIZ di Taiwan.
Non è infatti possibile affermare, come nel caso Russia-Stati Uniti, che si tratta di situazioni occasionali ma i cinesi effettuano queste operazioni in modo “matematico”.
- Sono operazioni pericolose?
I piloti sono addestrati, ambo le parti, per condurre il volo con il più ampio margine di sicurezza possibile ma l’elevata frequenza delle incursioni può generare situazioni impreviste.
Un episodio simile a quanto accaduto ad un EP-3 dell’U.S. Navy il 1° aprile 2001 (l’EP-3 ed un caccia cinese J-8 sono entrati in collisione) potrebbe avere risvolti del tutto imprevedibili data l’altissima tensione presente tra i due governi.