Fincantieri, sponsor strategico di SeaFuture 2021, si presenta con una ricca esposizione di nuove tecnologie lato sensori, sistemi di gestione e scoperta/tracciamento.
Lo stand si divide in due aree: la prima dedicata all’esposizione dei modelli delle navi più rappresentative costruite dal gruppo italiano ed una seconda riguardante alcune novità tecnologiche di nuova concezione.
Tra i modelli spicca quello della nave da sbarco anfibio classe San Giorgio Improved, il sottomarino U212 e la FREMM classe Bergamini.

Per quanto concerne invece l’aspetto sensori sono presenti diverse novità tra cui la nuova antenna satellitare Sat178XKa in banda X e Ka con un paraboloide di 1,78 metri che consente di mantenere una elevata stabilità della connessione.

Il radar Omega360 di Seastema è ottimizzato per il rilevamento di bersagli caratterizzati da una bassa Radar Cross Section (RCS) ed a bassa quota. La struttura del radar, antenna cilindrica fissa con copertura a 360° con una bassa probabilità di intercettazione (Low Probability Interception – LPI), riduce al massimo l’usura dei componenti garantendo un elevato Mean Time Between Failure (MTBF).

In esposizione anche consolle di Seastema che si ispira a quella presente sui Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) e sarà installata su una imbarcazione costruita dai cantieri Baglietto per un cliente del Medio Oriente. Una concezione tipicamente aeronautica consente a due uomini di equipaggio di condurre in sicurezza la nave e sfruttare tutti i sistemi presenti a bordo gestendo la piattaforma ed i suoi sensori.

Nella parte centrale è presente un altro prodotto ad alta tecnologia di Seastema, l’autopilota Seaspilot Navy, il primo dispositivo di questo tipo a ottenere la certificazione militare.

Vasta gamma di sensori di sorveglianza e acquisizione “silenziosi” con torrette dotate anche di telecamere a infrarosso e telemetri laser per acquisizione distanze. Il sistema, che può essere scalato partendo da una consolle unica, può essere integrato con i sistemi di bordo consentendo l’invio dei dati ai sistemi di tiro.