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Fincantieri scelta dall’U.S. Navy per sviluppare grandi navi senza equipaggio

Il gruppo triestino Fincantieri è stato selezionato, assieme ad altre cinque aziende, per partecipare alla prima fase del programma Large Unmanned Surface Vehicle (LUSV).

L’U.S. Navy ha assegnato circa sette milioni di dollari ad ogni azienda per effettuare i primi studi su come dovranno essere le future navi senza equipaggio.

Oltre Fincantieri Marinette, controllata statunitense di Fincantieri, troviamo Austal USA, Huntington Ingalls Industries, Bollinger Shipyards, Lockheed Martin e Gibbs & Cox.

I lavori dovrebbero essere completati entro agosto 2021 anche se c’è la possibilità di estensione fino a maggio 2022.

Questi studi permetteranno alla Navy di evitare di incappare nello medesimo errore accorso durante l’acquisizione dei Light Unmanned Surface Vehicle. Il procedimento è stato infatti bloccato data la preoccupazione dei legislatori nell’introdurre tecnologie non sufficientemente testate.

Il processo è dunque simile a quanto fatto con le fregate FFG(X), vinto da Fincantieri. Assegnare un contratto in modo da ottenere dalle aziende i “concept” per aiutare la Navy a definire i requisiti per poi passare all’assegnazione del contratto ad un unico cantiere.

Rapporto per il Congresso degli Stati Uniti sui Large Unmanned Surface and Undersea Vehicles.

Immagine di copertina: A Ghost Fleet Overlord test vessel sits pier-side following a capstone demonstration during the conclusion of Phase I of the program in September. Two existing commercial fast supply vessels were converted into unmanned surface vessels (USVs) for Overlord testing, which will play a vital role in informing the Navy’s new classes of USVs. (Photo by U.S. Navy/RELEASED)

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