Due importanti novità si segnalano per l’incremento delle capacità operative del Esercito Italiano.

Infatti, la la Direzione degli Armamenti Terrestri (Terrarm) del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti ha comunicato di aver provveduto a sottoscrivere i contratti relativi i sistemi di artiglieria a lunga portata M142 HIMARS ed il sistema di protezione di punto C-RAM.
Per quanto riguarda gli M142 HIMARS, Terrarm ha provveduto ad ordinare ulteriori 14 lanciatori a completamento del requisito di 21 esemplari previsti dallo Stato Maggiore del Esercito.
L’acquisizione degli HIMARS rientra nel ambito del piano per rafforzare la “manovra senza contatto”, la capacità di proiezione ed il volume di fuoco erogabile, in linea con il “Concetto Operativo dell’Esercito Italiano 2020-2035” e con il concetto “Esercito 4.0”.

Il secondo contratto è stato sottoscritto con Rheinmetall Italia per l’acquisizione di sistemi di difesa antiaerea a cortissimo raggio C-RAM, per la protezione delle infrastrutture critiche e dei contingenti italiani in teatri operativi internazionali.
Il sistema C-RAM, che contrasta razzi, artiglieria e mortai, permette una risposta rapida e mirata contro tali minacce.
La fornitura iniziale prevede un sistema C-RAM, con l’opzione di altri tre in caso di mutate esigenze operative.
Il Documento Programmatico Pluriennale 2024-2026 indica un fabbisogno previsionale complessivo è di 400 milioni di euro per questo programma.
Lo Skynex, un sistema prodotto da Rheinmetall, si basa su un concetto operativo che mantiene la sorveglianza dello spazio aereo separata dagli effettori. Grazie a questa modularità, ed a seconda della missione, le risorse necessarie possono essere collegate alla rete di comando e controllo. Il sistema consente l’integrazione di apparecchiature radar di vari produttori.
Skynex si presta particolarmente bene a contesti a corto raggio dove i missili guidati sono inefficaci ed impiega munizioni Ahead programmabili da 35 mm che non possono essere influenzate e tanto meno bloccate da contromisure elettroniche allorquando sono sparate.
Fonte Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti
Foto @US Army e @Esercito Italiano-Rheinmetall Italia