Il 30 dicembre è stato siglato, presso Palazzo Guidoni, il contratto la produzione di 86 Centauro II con relativo supporto logistico tra il Generale Paolo Giovannini, Direttore degli Armamenti Terrestri, e il Direttore Commerciale del CIO, Dott. Giovanni Luisi.
Il contratto, che prevede una opzione per 10 unità, segue quello siglato nel luglio 2018 di 10 mezzi e si avvicina al requisito complessivo di 150 Centauro II per l’Esercito italiano.
In virtù di questo accordo sarà assicurata la stabilità sul lungo periodo nonché il rafforzamento delle capacità strategiche dell’industria nazionale garantendo la continuità della produzione.
Il CIO (Consorzio Iveco – Oto Melara) è formato da Iveco Defence Vehicle e Leonardo ed assicura lo sviluppo nazionale di avanzate tecnologie nel campo terrestre coinvolgendo fornitori, PMI e grandi aziende che operano nella quasi totalità in Italia.
Centauro II
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Il Centauro II si caratterizza per l’adozione di un cannone 120/45 mm ad anima liscia per garantire alte prestazioni sulle lunghe distanze, un adeguato livello di protezione balistica, antimina ed anti IED, l’adozione di sistemi di puntamento di terza generazione e di sistemi di Comando e Controllo allo stato dell’arte.
Il nuovo motore è in grado di erogare oltre 700 hp e la mobilità è assicurata dalla trasmissione ad H tipica dei blindati 8×8 della famiglia Centauro.
L’equipaggio è costituito da 4 elementi.
Queste importanti novità rendono il Centauro il più moderno dei mezzi in servizio presso l’Esercito Italiano in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale, alle operazioni di supporto e mantenimento della pace ad ogni altro teatro operativo in cui siano chiamate ad intervenire le Forze Armate.
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