Nell’ambito della Defense Vision 2035, i Paesi Bassi e il Belgio hanno avviato il programma congiunto di sostituzione delle fregate classe M (multiruolo) in servizio presso le rispettive Marine.
Ufficialmente, queste nuove navi apparterranno ad una classe di Anti-Submarine Warfare Frigate (ASWF o fregata da guerra anti-sommergibile). Peraltro, non si conoscono i nomi che saranno attribuiti alle nuove unità che dovrebbero essere disponibili attorno il 2030.
Il programma belga-olandese verte sulla costruzione di quattro fregate, due per ciascuna Marina, da parte di un consorzio formato da Damen Schelde Naval Shipbuilding e Thales che ne curerà il relativo sistema di comando e combattimento.
Pur essendo orientate al contrasto di sottomarini, tali unità avranno capacità multiruolo, potendo operare in qualsiasi tipo di scenario. Faranno ricorso alla AI (Intelligenza Artificiale), ad abbondante capacità informatica anche per poter operare contro le minacce future nonché ad ampia automazione per contenere l’esigenza del personale. Inoltre, saranno dotate di sistemi di autodifesa su nuovi sistemi che prenderanno il posto del Goalkeeper, saranno in grado di affrontare minacce di superficie con il cannone principale e con missili antinave di nuovo tipo e per la protezione antiaerea avranno sistemi ESSM Block 2.
La nuova classe di fregate avrà spazio per un equipaggio di 110 persone. Per il personale specifico della missione e la sua attrezzatura, saranno disponibili 40 letti aggiuntivi e diverse aree.
Fonte ed immagine Ministero della Difesa del Belgio