Il programma delle nuove fregate dell’U.S. Navy continua a “gonfie vele” con la conclusione delle prima fase in vista del Critical Design Review previsto entro l’anno anche se diversi dettagli sono già stati confermati.

Rispetto a quanto trapelato a aprile il nuovo progetto delle FREMM “USA” firmato Fincantieri Marinette Marine e Gibbs & Cox mostra qualche differenza per quanto riguarda armamento e propulsione.
Per altri dettagli sulle unità si rimanda: Ecco come saranno le FREMM per la US Navy: armamento e sensori
Propulsione

L’impianto propulsivo sarà composta da una sola turbina a gas General Electric LM2500+G4, come sulla classe Bergamini, e non di due come inizialmente indicato. Rimane la configurazione CODLAG (Combined Diesel and Gas) con due motori di propulsione elettrici HED (Hybrid Electric Drive).
Da sottolineare come Leonardo DRS produce ed ha già installato su diverse unità, comprese le nuove fregate sudcoreane, motori elettrici a magneti permanenti.
Armamento

L’altra importante novità riguarda l’installazione di 16 ed non più 8 missili NSM (Naval Strike Missile) in canister posti a metà nave. Originariamente si pensava ad otto lanciatori con l’opzione di “salire” a sedici ma la Navy in questo caso ha puntato in alto.
A completare l’armamento 32 celle verticali Mk 41, un cannone da 57 mm Mk 110 ed un lanciatore Mk 49 dotato di 21 celle per RIM-116 Rolling Airframe Missile.
Qualche cambiamento anche per il sistema di combattimento che passa dal COMBATSS-21 di Lockheed Martin, basato sull’AEGIS Baseline 9, all’AEGIS Baseline 10 perfettamente compatibile con il radar AN/SPY-6(V)3.
Tra i requisiti è inoltre richiesta la predisposizione per una arma laser fino a 150 kW di potenza.
Equipaggio
Mentre altre unità come le LCS hanno un doppio equipaggio chiamato “Blue” uno e “Gold” l’altro per le fregate classe Constellation è previsto un solo equipaggio, almeno inizialmente.
Ogni nave imbarcherà un totale di 200 unità.
Futuro

Secondo quanto riferito dal Capitano Kevin Smith, manager del programma, sono disponibili almeno 100 tonnellate di margine per effettuare in futuro aggiornamenti.
Il lavoro svolto sulle fregate della Classe Congress sarà inoltre la base per la progettazione delle future cacciatorpediniere dell’U.S. Navy: “DDG Next”.
Prezzo
L’unità capoclasse avrà un costo di circa 1,28 miliardi di dollari mentre per le rimanenti nove il Congresso ha chiesto alla Navy di tenersi all’interno della forbice compresa tra 800 e 950 milioni di dollari.
Programma

Il programma stilato prevede l’impostazione della USS Constellation (FFG-62) durante i primi mesi del 2022, il varo nel 2024 e la consegna alla Navy nel 2026. La IOC (Initial Operating Capability) è prevista per il 2029
A partire da 2023 la previsione è di iniziare la costruzione di due fregate all’anno per accorciare il più possibile i tempi.
La seconda unità sarà la USS Congress (FFG-63).
Immagine di copertina: Fincantieri