Saab e Försvarets materielverk (FMV), l’Amministrazione svedese dei materiali per la difesa, hanno sottoscritto un accordo riguardante nuove funzionalità e tempi di consegna adeguati per i nuovi caccia bombardieri Gripen E e per i Gripen C/D, già in servizio con l’Aeronautica di Stoccolma, sottoposti a programma di ammodernamento.
L’accordo è pluriennale e copre il periodo 2023-2030; il valore del relativo contratto è di circa 5,8 miliardi di corone svedesi (pari a 488 milioni di euro).
Nel 2013 FMV e Saab hanno firmato un accordo per l’acquisto di 60 JAS 39E. Il contratto è stato aggiornato più volte in passato, anche per l’acquisto di nuove unità e componenti che in precedenza si prevedeva fossero riutilizzati una volta messi fuori servizio gli aerei JAS 39C/D. Nella decisione sulla difesa 2020 è stato deciso di prolungare l’impiego del JAS 39C/D parallelamente al ingresso in servizio dello JAS 39E.
Lo JAS 39E sarà messo in funzione sotto gli auspici di FMV nell’autunno del 2023, il che aumenterà la capacità di prove di volo e getterà le basi per l’introduzione del Gripen E nella seconda metà degli anni ’20.
FMV e Saab hanno concordato di rivedere il loro accordo esistente relativo allo sviluppo e alla produzione del Gripen E aggiungendo nuove funzionalità, che includono modifiche ai sistemi di guerra elettronica, comunicazione e ricognizione, nonché modifiche ai programmi di consegna per Gripen E e Gripen CD.
Al fine di garantire la capacità operativa dei caccia dell’Aeronautica, le Forze Armate, FMV e Saab hanno concordato piani di sviluppo e consegna adeguati, consentendo il continuo sviluppo e funzionamento del Gripen C/D dopo il 2030 in parallelo con l’introduzione del prossimo velivolo da combattimento di nuova generazione, lo JAS 39 Gripen E.
Fonte e foto @Saab