Lanciato nell’ambito della Revisione Integrata della Difesa da parte del Governo nel marzo 2021, il programma Future Soldier delinea come sarà organizzato e strutturato l’Esercito Britannico nel prossimo futuro e come affronterà le minacce emergenti in tutto il mondo.
L’ultimo annuncio include dettagli sui futuri ruoli che svolgeranno le unità regolari e di riserva dell’Esercito. Descrive anche dove si baserà l’Esercito e quando le modifiche avranno effetto.
Il comandante dell’Esercito Regolare, il Tenente Generale Ralph Wooddisse ha dichiarato: “Future Soldier è il prossimo passo nell’evoluzione dell’Esercito Britannico; è il cambiamento più radicale per l’Esercito Britannico in 20 anni. Cambierà il modo in cui combattiamo e operiamo e ci renderà più letali, agili e snelli. Sarà sostenuto da modifiche alla struttura, alla tecnologia e alla forza lavoro. Future Soldier mira fondamentalmente a garantire che l’Esercito Britannico sia un’organizzazione competitiva e resiliente in grado di affrontare le sfide di oggi e di domani, ovunque si trovino“.
L’Esercito sarà più in grado di interagire senza problemi con i settori marittimo, aereo, spaziale e cibernetico come parte della Forza integrata del Ministero della Difesa (nota solo come Difesa). Il Comando delle operazioni di terra organizzerà le attività dell’Esercito con il resto della Difesa, altri dipartimenti governativi e partner.
La capacità di condurre combattimenti di alto livello rimane il fulcro dell’Esercito Britannico, inclusa la possibilità di schierare una divisione di combattimento letale adatta al moderno campo di battaglia.
Future Soldier fornirà una divisione bellica modernizzata entro il 2030.
L’Esercito deve adattarsi costantemente alle attività di contrasto alla “zona grigia” e rispondere a queste minacce non convenzionale in evoluzione. Oltre ciò, deve continuare a essere pronto a combattere in battaglia quando richiesto, in qualsiasi parte del mondo.
Supporto al personale dell’esercito
Future Soldier vedrà una revisione dell’addestramento per i soldati, con il lancio di una nuova British Army Soldier Academy che affiancherà l’addestramento degli ufficiali impartito attraverso la Royal Military Academy Sandhurst. Insieme, con un’Accademia NCO virtuale, questi forniranno una formazione di base coordinata per tutti coloro che si uniscono all’Esercito Britannico.
Al personale dell’Esercito sarà dato un maggiore controllo sulle proprie scelte di carriera come parte del piano “The Army People”, la cui pubblicazione è prevista per l’inizio del 2022. Un nuovo portale di gestione della carriera, sia per il personale di riserva che per quello regolare, consentirà ai soldati di fare domanda per cambiare il loro ruolo ed altre attività.
Gli annunci rientrano di una serie di cambiamenti pionieristici per massimizzare le opportunità disponibili per tutte le reclute dell’Esercito, indipendentemente dall’istruzione e dal background. Il nuovo sistema è pensato per massimizzare le opportunità di carriera, permettendo ai graduati di truppa di poter aspirare ad ottenere scatti di grado e di ruolo, potendo teoricamente uscire dal servizio con il grado di generale nel migliore dei casi.
All’interno dell’Esercito Regolare sarà istituito un Force Mental Health Team, che sarà in grado di aiutare a sostenere la promozione della salute mentale e del benessere, oltre a fornire una capacità sanitaria dispiegabile a sostegno dell’impegno persistente.
Svelato il distintivo del berretto del Reggimento Ranger
Il Reggimento Ranger, annunciato a marzo come parte della nuova Brigata per le operazioni speciali dell’Esercito, raggiungerà la capacità operativa iniziale dal 1° dicembre 2021, avendo iniziato la selezione e l’addestramento del personale che formano i suoi quattro Battaglioni.
È stato anche rivelato il distintivo/fregio del basco del Reggimento, che trae ispirazione e spirito dal falco pellegrino. Veloce, agile e fieramente fedele al suo partner, il Peregrine opera in tutto il mondo in tutti gli ambienti, inclusi deserti, montagne e città.
Modifiche alle unità dell’esercito
Future Soldier è stato progettato per ottimizzare una forza di oltre 100.000 persone (112.000 uomini), con la forza lavoro dell’esercito ridimensionata e rimodellata nel prossimo decennio.
Peraltro, la forza attiva dell’Esercito scenderà dagli attuali 82.000 uomini a 73.000 uomini; il resto sarà formato dal Esercito Territoriale che vedrà aumentare i suoi compiti in patria e dalla componente civile che avrà maggiore impegno nel settore del supporto tecnico e logistico.
I riservisti dell’esercito svolgeranno un ruolo fondamentale nella consegna del Soldato Futuro, assumendosi la responsabilità principale delle operazioni di protezione e resilienza della patria, supportati dalle forze regolari. La Fanteria sarà riorganizzata in quattro nuove Divisioni, ognuna con un Battaglione Ranger affiliato.
Le forze dispiegabili saranno rimodellate attorno ai Brigade Combat Teams (BCT), creando unità tattiche più autosufficienti che integrino l’intera gamma di capacità al livello più basso possibile, tra cui artiglieria, sistemi aerei senza equipaggio, cyber, difesa aerea, reparti del genio, delle trasmissioni e guerra elettronica nonché supporto logistico.
Tra i BCT annunciati c’è il Deep Recce Strike BCT che sarà costituito a metà del 2022 ed è supportato da importanti investimenti in capacità di attacco di precisione di livello mondiale. Ciò includerà la capacità di attaccare a distanze fino a 499 km dal 2024 ed il miglioramento della guerra elettronica, delle comunicazioni e delle capacità informatiche.
L’Esercito mirerà a realizzare una flotta completamente modernizzata di veicoli da combattimento entro il 2030, costruita attorno a una combinazione di veicoli da ricognizione e supporto al combattimento della famiglia Ajax (sulla quale peraltro si nutrono forti perplessità della continuazione del programma a causa dei problemi tecnici irrisolti), Boxer 8×8, ordinati fin qui in 528 esemplari, che dovranno farsi carico anche del vuoto lasciato dagli IFV Warrior il cui programma di ammodernamento è stato abbandonato, carri armati Challenger 3 di cui saranno ottenuti 148 esesmplari per conversione ed ammodernamento di altrettanti Challenger 2 ormai obsoleti, elicotteri da combattimento AH-64E, munizionamento d’artiglieria con guida di precisione a lungo raggio e sistemi aerei senza equipaggio.
Il BCT di transizione della Brigata Corazzata ridurrà al minimo l’interruzione della sostituzione di veicoli, sincronizzando l’eliminazione graduale della vecchia flotta con l’introduzione di nuovi veicoli come il passaggio dagli attuali MICV Warrior agli AFV Boxer 8×8. Sarà costituito attorno al 2° battaglione dello Yorkshire Regiment e alle unità specializzate per le prove e lo sviluppo, portando alla sperimentazione di nuove tecnologie e alla loro integrazione nelle tattiche operative e di combattimento.
La ristrutturazione e la riorganizzazione delle Unità dell’Esercito avverrà progressivamente nei prossimi 4 anni e sarà supportata da un riequilibrio delle basi dell’Esercito in tutto il Regno Unito. La proporzione dell’Esercito con sede in Galles, Scozia ed Irlanda del Nord sarà sostenuta o aumentata.
Questi cambiamenti vedranno anche l’Esercito investire pesantemente nelle sue basi attraverso un programma di ottimizzazione della proprietà della difesa (DEO) rivisto di circa 3,35 miliardi di sterline e di un nuovo programma di ottimizzazione della proprietà immobiliare RFCA (REOP), supportato da ulteriori investimenti dell’Esercito di oltre 1,2 miliardi di sterline nei siti rimanenti.
Guidare il cambiamento culturale
Massimizzare il potenziale di ogni individuo nell’Esercito sarà fondamentale per il successo del programma Future Soldier, così come lo sarà la creazione di una cultura in cui tutti si sentano a proprio agio e siano autorizzati a dare il meglio di sé.
Un audit indipendente della cultura dell’Esercito identificherà dove sarà necessario mirare il cambiamento e un miglioramento della selezione dei sottufficiali e degli ufficiali di grado inferiore.
Anche il cambiamento sarà guidato ai massimi livelli; una revisione della selezione, dell’istruzione e dell’addestramento per i comandanti dal Tenente Colonnello e oltre preparerà meglio i leader per le sfide di comando del futuro.
“Una forza più agile, integrata, letale e di spedizione”
Annunciando i nuovi dettagli alla Camera dei Comuni, il Segretario alla Difesa Ben Wallace ha dichiarato: “Future Soldier è rafforzato dall’ambizione delineata nel documento del comando della difesa di trasformare l’Esercito in una forza più agile, integrata, letale e di spedizione. Abbiamo sostenuto questo lavoro generazionale con un aumento di 24 miliardi di sterline nella spesa per la difesa nei prossimi quattro anni».
L’Esercito sarà più globale nella sua prospettiva, nelle sue operazioni e nei suoi partenariati.
Questo sarà raggiunto attraverso la presenza persistente . Ciò significa disporre di più truppe posizionate in tutto il mondo, pronte ad anticipare e rispondere alle minacce emergenti in qualsiasi momento. Ciò non solo fornirà un migliore accesso globale per le operazioni britanniche, ma preverrà anche il conflitto, rassicurando gli alleati ed al contempo scoraggiando gli avversari
L’Esercito ha già stabilito hub regionali terrestri in Germania, Kenya e Oman.
In Germania è stato organizzato l’hub di Sennelager che sarà destinato ad ospitare centinaia di veicoli, carri armati e droni. Si parla di circa 250 mezzi che saranno pre-posizionati per ogni evenienza in caso di operazioni nell’Europa del Est.
Sono state create tre unità specializzate per guidare le operazioni globali dell’Esercito:
– Global Response Force (GRF) – è progettata per rispondere alle crisi globali emergenti, dagli aiuti umanitari alla guerra. Misurano il loro tempo di risposta in ore e giorni dall’avvenuta mobilitazione.
– Brigata per le Operazioni Speciali dell’Esercito – sarà regolarmente schierata insieme alle forze partner in tutto il mondo per contrastare le organizzazioni estremiste violente e le minacce di uno stato ostile. È stata istituita lo scorso 31 agosto 2021 ed include il nuovo Reggimento Ranger, che raggiungerà la capacità operativa iniziale (IOC) nel dicembre 2021.
– 11th Security Force Assistance Brigade (SFAB) – sarà costantemente impegnata in tutto il mondo con le capacità e le competenze per costruire la capacità di difesa delle nazioni partner. Commissionerà, progetterà, consegnerà e valuterà l’attività di assistenza delle forze di sicurezza e opererà con Alleati e Paesi partner.
Inoltre, l’Esercito ha rafforzato il Corpo alleato di reazione rapida o Allied Rapid Reaction Corps (ARRC) come primo quartier generale dispiegabile della NATO.
Innovazione e sperimentazione
Innovazione e sperimentazione sono alla base di Future Soldier. Ciò sarà ottenuto espandendo il rapporto con l’industria della difesa e guidando la sperimentazione all’interno della forza.
Il British Army Battle Lab aprirà nel 2022 e, attraverso investimenti e collaborazione con i partner, l’industria e gli Alleati, consentirà l’adozione anticipata delle capacità di prossima generazione. Fa parte di un hub di innovazione ambientale congiunto noto come Defense BattleLab.
Una nuova Strategia Industriale Terrestre (LIS) rafforzerà il rapporto con l’industria della Difesa e sbloccherà il potenziale di innovazione e sviluppo.
Nei prossimi 10 anni, nel ambito del programma THEIA l’intero sistema digitale dispiegabile dell’Esercito sarà modernizzato, inclusa una capacità di attività cibernetiche ed elettromagnetiche di livello mondiale. Ciò funzionerà insieme a significativi investimenti nella sicurezza dei dati e delle capacità digitali dell’Esercito.
Il programma THEIA promuoverà nuovi modi di lavorare digitali, consentirà decisioni migliori e catalizzerà la competitività organizzativa. I suoi risultati sono competere con i probabili avversari, migliorando le efficienze e l’integrazione con i partner.
Fonte e foto British Army
The security of Europe has never been more important. These exercises will see our troops join forces with allies and partners across NATO and the Joint Expeditionary Force in a show of solidarity and strength in one of the largest shared deployments since the Cold War. The programme follows the Defence Secretary’s ‘Future Soldier’ announcement last November, setting out how the British Army is evolving into a more lethal, agile, and global force in line with the UK Government’s Integrated Review. These exercises showcase the Army’s capabilities and readiness, demonstrating the central role it plays in NATO deterrence.