Telespazio Ibérica, controllata spagnola di Telespazio – una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%) -, guiderà il consorzio incaricato di gestire il nuovo Galileo Information Centre (GIC) per il Messico, l’America Centrale e i Caraibi. Il Centro sarà collocato a Città del Messico con strutture di formazione a Querétaro (Messico).
Telespazio Ibérica gestirà il GIC coordinando un team composto da partner industriali e istituzionali europei e locali come everis, Enaire, Geotecnologías, e importanti università come l’Universidad Politécnica de Madrid e l’Universidad Nacional Autónoma de México.
Il nuovo Galileo Information Centre, cofinanziato dal Directorate-General for Defence Industry and Space (DG DEFIS) della Commissione Europea per 36 mesi, amplia la rete dei centri di informazione Galileo in America Latina e si affianca agli altri due centri già presenti in Cile e Brasile, attivi dal novembre 2019.
L’obiettivo della nuova struttura è quello di supportare la Commissione Europea nelle attività di promozione del programma spaziale Galileo e favorire la sua diffusione in America Latina. Il Centro, infatti, lavorerà per incrementare l’attenzione sul programma di navigazione satellitare europeo nella regione oltre che a promuovere, a diversi livelli, la cooperazione sui programmi Galileo ed EGNOS tra l’ecosistema spaziale dell’UE e i principali player dell’area.
In dettaglio, il team guidato da Telespazio Ibérica studierà lo sviluppo dei mercati GNSS (Global Navigation Satellite System) locali, monitorando le iniziative di navigazione satellitare regionali e dei principali stakeholder per comprendere il potenziale di mercato di Galileo ed EGNOS. Il Centro, inoltre, fornirà attività di comunicazione, promozione e formazione adattate alle specificità regionali.
Tutti i membri del consorzio hanno alle spalle una solida esperienza nello sviluppo di sistemi e applicazioni in ambito Galileo ed EGNOS e possono contare su una storica e consolidata presenza nella regione, in grado di facilitare la promozione di tali programmi in un’area di 177 milioni di abitanti con un potenziale di mercato ampiamente non sfruttato.
Fonte ed immagine Telespazio