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Giappone e Stati Uniti rafforzano la partnership politico-militare

Il Segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III e il Ministro della Difesa Giapponese Hamada Yasukazu hanno firmato il Memorandum d’intesa bilaterale per progetti di ricerca, sviluppo, test e valutazione (RDT&E) ed un accordo bilaterale non vincolante Security of Supply Arrangement (SOSA) tra il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ed il Ministero della Difesa giapponese (MOD).

Attraverso il SOSA, Stati Uniti e Giappone si accordano per scambiarsi un reciproco sostegno prioritario per beni e servizi che promuovano la difesa nazionale. 

L’accordo crea un meccanismo semplificato per DoD e MOD per richiedere una gestione accelerata delle risorse industriali per risolvere interruzioni impreviste della catena di approvvigionamento per soddisfare le esigenze di sicurezza nazionale.

Il RDT&E MOU è un accordo legalmente vincolante in cui DoD e MOD si impegnano ad aumentare le opportunità di collaborazione USA-Giappone sulla tecnologia emergente per migliorare le capacità di difesa. 

Il MOU sosterrà gli sforzi dell’Alleanza per mantenere il suo vantaggio tecnologico nelle tecnologie critiche ed emergenti, come le microonde ad alta potenza, i sistemi autonomi e la contro-ipersonica. 

Inoltre, il MOU aggiorna anche il MOU del progetto per la ricerca cooperativa (PCR) per semplificare i processi e adeguarsi alle leggi, alle politiche e agli standard di pratica attuali per Stati Uniti-Giappone per le attività di RDT&E.

Nell’ambito del accordo rientra anche la difesa spaziale, con attacchi provenienti dallo spazio o nello spazio, che possono comportare l’attivazione dell’articolo V del trattato di sicurezza concluso tra Stati Uniti e Giappone.

Inoltre, gli Stati Uniti provvederanno a stanziare in Giappone il 12th Marine Littoral Regiment del USMC entro il 2025, con capacità avanzate di intelligence, sorveglianza e ricognizione, antinave e trasporto per aumentare la difesa dell’arcipelago giapponese.

Da parte sua, il Giappone ha iniziato i lavori per la costruzione di una base con strutture per personale e mezzi, con appositi depositi di carburante e di munizionamento, su un’isola disabitata per i velivoli imbarcati dell’US Navy che potranno usufruire di questa stazione terrestre per eseguire missioni di addestramento in tempo di pace, ed operative in caso di necessità.

Fonte US DoD

Foto US DoD/Air Force Tech. Sgt. Jackie Sanders

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