La Marina giapponese riceve il suo secondo ed ultimo cacciatorpediniere della classe Maya, JS Haguro, a distanza esatta di un anno dall’ingresso in servizio del primo.
L’unità, dotata di 96 celle a lancio verticale VLS e otto missili antinave, adotta una versione più recente del sistema Aegis rispetto alle altre navi in servizio nella Marina giapponese dotata di capacità antimissile balistico.
L’Haguro è stato varato il 17 luglio 2019 presso i cantieri della Japan Marine United a Yokohama.
I due cacciatorpedinieri della classe Maya sono destinati a sostituire i due classe Hatakaze entrati in servizio durante gli anni 80′ e convertiti in navi da addestramento nel 2020 la prima e nel 2021 la seconda.
Hanno un dislocamento a pieno carico di 10.250 tonnellate, una lunghezza di 170 metri, una larghezza di 21 metri ed un pescaggio di 6,2 metri.
Adottano un sistema di propulsione COGLAG (Combined Gas Turbine eLectric and Gas Turbine) composto da due turbine a gas LM2500 e due motori elettrici da 3 MW ciascuno. La velocità massima raggiungibile è di 30 nodi (15 nodi con propulsione elettrica).
La presenza del CEC (Cooperative Engagement Capability) permette lo scambio di informazioni con le navi delle marine statunitensi, australiane e con gli E-2 Hawekeye.
Immagine di copertina: Japan Marine United Yokohama Shipbuilding Maritime Self-Defense Force missile escort ship Haguro (DDG-180). July 26, 2019 Taken from the vicinity of Isogo Thermal Power Station.