La Difesa celebra oggi la Giornata del Personale Civile, un’occasione per rimarcare, ora più che mai, in una fase storica di contesto internazionale instabile, quanto i dipendenti non militari del dicastero costituiscano una realtà cardine del sistema.
Si tratta infatti di un ricco bacino di capacità tecniche, amministrative e dirigenziali che, come è ormai da tradizione annuale, è stato onorato stamani con la consegna delle medaglie d’oro, d’argento e di bronzo a chi ha prestato servizio per 40, 30 e 20 anni.
In concomitanza con eventi su tutto il territorio nazionale, alla cerimonia tenuta a Palazzo Guidoni, sede di Segredifesa, hanno partecipato il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Isabella Rauti e, a far gli onori di casa, il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano.
Il Vice Segretario Generale della Difesa, dott.ssa Luisa Riccardi, si è recata a La Spezia, mentre il Direttore Generale per il Personale Civile, dott.ssa Maria De Paolis, ha partecipato all’omologa cerimonia a Taranto.
“La sinergia tra la componente civile e quella militare è fondamentale per la Difesa”, ha affermato il Ministro Crosetto “L’obiettivo di migliorare si raggiunge affrontando le stesse sfide: crescere, progredire, essere più efficienti. Abbiamo davanti a noi la possibilità di intraprendere un percorso comune per portare la Difesa ad affrontare scenari e minacce futuri. Oggi voglio ringraziarvi per quanto avete fatto, per ciò che farete, consapevole del ruolo essenziale che avete. Le organizzazioni diventano rilevanti a livello globale solo se il personale opera con passione e motivazione”.
Vale la pena ricordare che la Direzione Generale per il Personale Civile è inserita nell’ambito di Segredifesa e, nel discorso di benvenuto stamani a Palazzo Guidoni, lo stesso Generale Portolano ha rimarcato quanto in lui si sia rafforzata, svolgendo il suo attuale incarico, la consapevolezza del ruolo fondamentale svolto dalla componente civile della Difesa.
Il Segretario Generale ha affermato di aver potuto apprezzare professionalità, competenze e la forza che si genera quando la componente civile e quella militare operano “spalla a spalla”, sorrette dagli stessi princìpi morali.
Fonte e foto @Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti