Ieri Mosca ha intensificato gli attacchi scatenati contro i principali centri abitati ucraini.
La giornata del settimo giorno di guerra è stata contraddistinta da violenti combattimenti nel nord, ad est ed a sud dell’Ucraina.
Particolarmente colpita pesantemente la città meridionale di Mariupol, con perdite sensibili tra la popolazione ed i difensori e con la città ormai prossima a cadere.
Anche a Kherson si combatte con i Russi che nella mattinata erano entrati ed erano arrivati al centro città ma le forze ucraine si sono riorganizzate ed hanno riguadagnato terreno, impedendo alle unità russe di ottenere il totale controllo.
Anche Kharkiv ha avuto la sua dose di razzi e proiettili di artiglieria ed attacchi aerei lanciati dall’Aviazione di Mosca per tentare di supportare i paracadutisti che hanno lanciato l’attacco, ma anche qui le unità ucraine ancora resistono.
Trattative in Bielorussia e movimenti di polizia a Mosca
Oggi è previsto un secondo incontro tra le delegazioni russe ed ucraine in Bielorussia in una località vicino al confine con la Polonia; sul tavolo della trattativa un’ipotesi di tregua.
A Mosca la polizia comincia ad eseguire i primi movimenti, schierando uomini, mezzi e transenne perché, probabilmente, si temono proteste dopo l’appello lanciato dal dissidente Navalny tramite un portavoce.
Situazione a livello internazionale
In sede internazionale si segnala che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riuniti in sede di emergenza, a larghissima maggioranza ha condannato l’invasione dell’Ucraina. I voti favorevoli sono stati 141, i contrari 5 tra cui ovviamente la Russia e Bielorussia, Corea del Nord, Eritrea e Siria nonché 35 astenuti, tra cui la Cina, Cuba, India ed Iran e 12 Paesi che non hanno partecipato.
Caccia russi avrebbero violato lo spazio aereo svedese provocando una dura nota diplomatica di Stoccolma. Due caccia SU 27 russi e due caccia bombardieri SU 24 russi hanno violato brevemente lo spazio aereo svedese a est dell’isola di Gotland. La caccia svedese con gli JAS 39 Gripen si è alzata in volo per monitorare e fotografare l’accaduto.
Washington, dopo le durissime parole di ieri pronunciate dal Presidente Biden in occasione del Discorso sullo Stato dell’Unione contro l’omologo russo, manda un segnale distensivo a Mosca; infatti, il Segretario alla Difesa ha ordinato di posticipare il lancio di prova previsto per questa settimana di un missile balistico intercontinentale Minuteman III, al fine di evitare azioni che potrebbero essere fraintese.
Situazione a livello economico
A livello economico è continuata a rimanere chiusa la borsa di Mosca, ma i titoli azionari dei principali gruppi economici e finanziari quotati alla Borsa di Londra sono letteralmente crollati, con il titolo Gazprom che ha perso il 98% del valore e quello di Sberbank che ha perso “solo” il 60%. Peraltro, Sberbank, travolta dalla crisi abbandona l’Europa ed attiva le procedure di liquidazione delle filiali nei Paesi dell’Unione Europea dove è presente
Il rublo si scambia nel rapporto 115,7 contro 1 dollaro. Da segnalare che Bank of China e la Commercial Bank of China (Icbc) hanno annunciato di aver chiuso le linee di credito in dollari riservate alla Russia. Questo passo, particolarmente grave, va letto con ogni probabilità come mossa per rafforzare la linea sin qui seguita da Pechino nella crisi e per il timore delle due importanti banche cinesi di incappare nelle sanzioni, nel caso di operazioni finanziarie con la Russia.
Si è registrata l’impennata del prezzo del gas, del grano ed anche il petrolio a New York ha sfiorato i 110 dollari al barile mentre a Londra il Brent si attesta attorno ai 123 dollari al barile.
Infine, Roman Abramovich, uno dei tycoon più ricchi ed influenti ha dichiarato che i proventi della vendita del Chelsea, club calcistico londinese della Premier League che ha lasciato a seguito delle sanzioni imposte da Londra, saranno dati ad una fondazione di beneficienza per aiutare le vittime di questa guerra.