Il Corpo dei Marines ha annunciato che gli Amphibious Assault Vehicles (AAV) attualmente in servizio non verranno impiegati in mare se non per situazioni di estrema emergenza.
Gli AAV non verranno dunque più utilizzati regolarmente durante i dispiegamenti o esercitazioni che prevedono la navigazione in acqua.
L’AAV è attualmente in corso di sostituzione con l’Amphibious Combat Vehicle (ACV) costruito da IVECO e proposto negli Stati Uniti da IVECO e BAE Systems.
Il divieto degli AVV ad operazioni “marine” è una conseguenza del grave incidente avvenuto il 30 luglio vicino all’isola di San Clemente quando un AAV è affondato non lasciando scampo a nove dei sedici militari a bordo.
La commissione di inchiesta ha appurato che non tutti i militari a bordo avevano effettuato l’addestramento “completo”: alcuni solo il corso per evacuazione su bassi fondali, alcuni solo quello terrestre,etc.
Sussistono inoltre problemi sullo stato degli AAV, arrivati ormai alla fine della loro vita operativa e sui quale è sempre più difficile portare a termine la manutenzione.
Nell’esemplare affondato la maggior parte dell’acqua è entrata a bordo da una griglia per l’aria sulla parte anteriore del mezzo che aveva guarnizioni difettose e da un faro montato in modo errato inoltre il sistema delle luci di emergenza era stato disabilitato.
Nuovo SuperAV
La svolta, per quanto riguarda le operazioni anfibie dell’USMC, arriverà quando gli AAV inizieranno ad essere ritirati per far posto al nuovo SuperAV di IVECO/BAE Systems.
Il nuovo mezzo porta infatti prestazioni ed un livello di sicurezza enormemente superiori ad un veicolo come l’AAV che ha fatto il suo ingresso in servizio nel lontano 1973.
Scheda tecnica LPU-41/P HESP: qui
Immagine di copertina: 190108-N-HG389-0223 MEDITERRANEAN SEA (Jan. 8, 2019) An amphibious assault vehicle (AAV) enters the well deck of amphibious transport dock ship USS Arlington (LPD 24), Jan. 8, 2019. Arlington is on a scheduled deployment as part of the Kearsarge Amphibious Ready Group in support of maritime security operations, crisis response and theater security cooperation, while also providing a forward naval presence. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 2nd Class Brandon Parker/Released)