Il contenuto del più recente pacchetto di assistenza alla sicurezza approvato per l’Ucraina – del valore di 350 milioni di dollari – è in arrivo ed è classificato come “il più grande pacchetto di ordine di prelievo presidenziale della storia“, ha detto un alto funzionario della difesa durante un briefing oggi al Pentagono.
Il funzionario ha detto che 240 milioni di dollari di quel pacchetto, che include cose come la capacità anti-carro, sono già stati consegnati all’Ucraina per sostenerla nella loro lotta contro un’invasione russa non provocata e illegale.
Nell’ultimo anno, ha detto il funzionario, fino a 1 miliardo di dollari di aiuti sono stati consegnati all’Ucraina, anche se non tutti potrebbero essere stati classificati come “prelievo“.
Un ordine di prelievo, secondo la documentazione disponibile presso l’Agenzia di cooperazione per la sicurezza della difesa, consente al Presidente in determinate circostanze, di ritirare armi, munizioni e materiale esistenti dalle scorte militari statunitensi esistenti e fornirli ad altre nazioni.
Ad agosto, gli Stati Uniti hanno fornito proprio tale assistenza all’Ucraina, per un valore di 60 milioni di dollari. L’intera assistenza è già stata fornita.
Alla fine di dicembre, ha detto il funzionario, è stato approvato un altro pacchetto di prelievo da 200 milioni di dollari e la maggior parte di quel pacchetto è ora nelle mani degli ucraini, anche se il funzionario ha affermato che gli Stati Uniti stanno ancora consegnando alcune parti di quel pacchetto, comprese le munizioni.
Normalmente, i processi di back-end per l’assistenza alla sicurezza potrebbero richiedere settimane o addirittura mesi, ma che per l’Ucraina il dipartimento è stato in grado di comprimere in modo significativo quel processo di back-end in ore o giorni, permettendo di accelerare le consegne dei materiali oggetto del “drawdown” presidenziale.
L’Amministrazione Biden ha presentato una richiesta di finanziamento aggiuntivo e il Dipartimento della Difesa (DOD) prevede di continuare a fornire assistenza per il prelievo presidenziale agli ucraini. Inoltre, lo stesso DOD sta cercando assistenza dal Congresso per ricostituire le scorte che sono state prelevate per fornire l’assistenza all’Ucraina.
Fonte Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Foto USAF/Mauricio Campino