Dal 19 febbraio 2020 e per una durata di tre settimane quattro F-35 della Royal Norwegian Air Force sono rischierati presso la base aerea di Keflavik, in Islanda, per assolvere ai compiti di Air Policing dell’Alleanza Atlantica.
Gli F-35 provengono dal 322° Gruppo del 132° Stormo basato presso l’aeroporto di Ørland. In supporto alle operazioni dei cacciabombardieri sono arrivati 130 uomini tra personale militare e civile.
Il fatto che la Norvegia partecipa alla missione di Air Policing in Islanda dimostra che siamo un partner affidabile e di alta qualità per la NATO. La nostra partecipazione ha un grande valore simbolico sia per la Norvegia che per la Nato
Tenente Colonnello Ståle “Steel” Nymoen, Comandante del 322° Gruppo
La Norvegia è stato il terzo paese europeo (dopo Italia e Regno Unito) a raggiungere l’Initial Operating Capability (IOC) per l’F-35A nel novembre del 2019.
L’Italia è stata il primo paese ad impiegare l’F-35A in Islanda per missioni di Air Policing nell’ottobre del 2019.
A partire dal 2022 la Norvegia avrà abbastanza F-35A e relativo supporto logistico per assicurare la necessaria capacità di Quick Reaction Alert (QRA) a livello nazionale 24/7.
La Norvegia ha in programma di acquistare ben 52 F-35A per sostituire i 55 F-16AM/BM consegnati tra il 1980 ed il 1984. Rispetto a tutti gli altri F-35A quelli norvegesi hanno un paracadute frenante appositamente progettato per funzionare sul JSF.