Le varianti a decollo verticale (B) e quella da “portaerei” (C) dello Joint Strike Fighter, come noto, non sono dotate di un cannone interno.
La Royal Air Force ha ordinato un totale di 138 F-35B che saranno impiegati sia a terra che sulle due portaerei classe Queen Elizabeth.
La versione a decollo convenzionale (A) è equipaggiata con un cannone GAU-22/A da 25 mm con una riserva di 180 colpi montato sopra la presa d’aria sinistra del motore.
Le versioni -B e -C, come accennato sopra, non hanno il cannone inserito internamente a causa di diversi fattori, non ultimo una diversa disposizione degli spazi interni.
Per ovviare a questo problema la General Dynamics ha sviluppato un pod, contenente il GAU-22, da installare sotto la fusoliera del velivolo in posizione centrale (Station 6). Il numero di colpi sale a 220. Per cercare di mantenere il più possibile inalterata la componente stealth dell’aereo, anche il pod è stato sviluppato di conseguenza.
Il punto di attacco su cui posizionare il Pod Gun può essere, almeno nelle intenzioni, impiegato per installare apparati di guerra elettronica, ricognizione,etc. Per ora, al momento, non c’è la ressa per lo sviluppo e l’integrazione.
Il caso inglese
Al Ministero della Difesa inglese, grazie al Freedom of Information Act, è stata inoltrata la seguente domanda:
Ora che il Regno Unito ha acquistato l’F-35B stavo pensando se il MOD acquisterà il Gun Pod per questi velivoli?
La risposta è stata negativa:
Tenuto conto che la flotta di F-35B inglese è in grado di essere dotata di Gun Pod, non ci sono attualmente piani per il Regno Unito per fare ciò