Gli Stati Uniti, alla presenza del incaricato d’affari di Washington a Niamey, hanno consegnato al Niger un secondo C-130H Hercules, già appartenuto all’USAF, nell’ambito di un programma di aiuti di oltre 30 milioni di dollari.
Tale programma riguarda, tra l’altro, la formazione del personale di volo e tecnico di terra, il supporto tecnico e logistico all’Aeronautica del Niger e la fornitura di parti di ricambio nonché carburante per i velivoli.
Tutto il programma di supporto all’Aeronautica del Niger è gestito dal comado US Air Forces in Europe – Air Forces Africa. La cooperazione tra Stati Uniti e Niger è iniziata nel 2013.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno in corso investimenti relativi il rifacimento ed il potenziamento della Air Base 201 di Agadez dove, praticamente, hanno ricostruito e costruito ex novo palazzine, uffici ed hangar nonché rifatto la pavimentazione e dotato il sedime aeroportuale di nuova illuminazione.
Nell’ambito di questi lavori è stato ampliato l’hangar che ora è in grado di ospitare i due Lockheed Martin C-130H. Inoltre, sulla vicina Air Base 101 ed è in via di completamento la costruzione di un magazzino destinato a contenere le parti di ricambio.
I lavori non finiscono qui, perché il prossimo anno inizierà la costruzione di un nuovo hangar per la manutenzione locale dei C-130H , aumentando le capacità della Niger Air Force o Armée de l’Air du Niger in tale settore.
Il programma C-130H prevede la consegna di un terzo velivolo entro il 2022. Oltre le missioni di trasporto militare, i C-130H saranno impiegati anche per eseguire voli umanitari e di supporto alle popolazioni dell’area, sotto la supervisione statunitense.
Gli Stati Uniti hanno fornito anche 4 Cessna 208, di cui due configurati per missioni ISR, ed un Beechcraft King Air 350.
Attualmente, l’Aeronautica del Niger è dotata di 2 caccia bombardieri Sukhoi Su-25 ed è in attesa di ricevere i primi velivoli da addestramento e supporto ravvicinato Hürkuş-C prodotti in Turchia dalla TAI.
Sempre in Turchia il Niger ha acquistato dei sistemi UAS TB2 costruiti da Bayraktar per missioni ISR e di attacco di precisione in previsione di impiegarli contro gli insorgenti e contro i terroristi che operano nel Paese.
Nel 2019 sono stati ordinati in Russia 12 elicotteri da combattimento Mil Mi-35 a supporto dell’unico Hind disponibile.
Foto USAF/ Tech.Sgt Stephanie Longoria