Bijan Sabet, nuovo ambasciatore di Washington a Praga, ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno assegnato alla Repubblica Ceca fondi di assistenza militare del valore di 200 milioni di dollari, a titolo di compensazione per le forniture di sistema d’arma cechi a favore della Ucraina.
Questi fondi destinati alla Repubblica Ceca saranno impiegati per ammodernare e potenziare le Forze Armate Ceche.
Nel 2022 Praga aveva ricevuto già 106 milioni di dollari, sia come compensazione per le forniture di armi all’Ucraina, sia quale contributo per la formazione di unità di protezione informatica dagli attacchi hacker e propaganda russa.
Il Governo Ceco ha trasferito alla Ucraina carri armati T-72M1, veicoli da combattimento di fanteria BMP-1, lanciarazzi da campo RM-70, sistemi antiaerei Strela-10M, semoventi d’artiglieria vz. 77 DANA da 152 mm, elicotteri da combattimento Mi-24W, munizioni ed armi leggere.
Prossimamente, sarà consegnati all’Ucraina un centinaio di sistemi di difesa anti drone (C-UAV/UAS) Viktor costituito da un impianto binato di mitragliatrici pesanti calibro 14,5 mm con sistema di mira diurno/notturno su pic up Toyota, pagato dal Governo dei Paesi Bassi dopo i primi quindici esemplari già consegnati dalla Repubblica Ceca a Kiev.
Proprio per compensare la cessione degli elicotteri Mi-24W, gli Stati Uniti hanno trasferito nell’ambito della procedura EDA (le eccedenze militari delle FF.AA. USA) 6 elicotteri da combattimento AH-1Z Viper e due elicotteri multiruolo UH-1Y Venom che si andaranno ad aggiungere ai Viper e Venom di nuova costruzione di prossima consegna alle Forze Armate Ceche.
La cessione EDA avviene praticamente a titolo gratuito perché il Paese ricevente sostiene solo le spese di trasferimento, mentre quelle di manutenzione, aggiornamento ed ammodernamento sono a carico del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e del Dipartimento di Stato che cura queste cessioni.
Foto @Forze Armate Ceche