redazionaleA seguito del peggioramento della situazione in atto in Medio Oriente, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha ordinato il dispiegamento di una batteria THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) e di ulteriori battaglioni Patriot in località in tutta la regione per aumentare la protezione delle forze statunitensi.
Queste misure si aggiungono al reindirizzamento del gruppo d’attacco (CSG) della portaerei USS Dwight D. Eisenhower verso l’area di responsabilità del Comando Centrale. Questo gruppo d’attacco di portaerei si aggiunge al gruppo d’attacco portaerei USS Gerald R. Ford, che già opera nel Mar Mediterraneo orientale nonché alla 26a MEU del USMC che dal Medio Oriente è stata spostata sempre dinanzi le coste di Israele e Libano.
Il Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) è un sistema di difesa antimissile dispiegato dall’US Army originariamente in sette batterie ed è stato venduto alla Arabia Saudita ed agli Emirati Arabi Uniti.
Recentemente, l’US Army ha comprovato l’impiego del THAAD come piattaforma di trasporto e lancio del missile antimissile Patriot PAC-3 MSE, dimostrando la completa flessibilità del sistema.
Nel 2022 l’US Army ha aggiudicato un ordine a Lockheed Martin per un’ottava batteria di sistemi di difesa antimissile THAAD.
L’intercettore THAAD prodotto da Lockheed Martin non trasporta testate, ma fa affidamento sulla sua energia cinetica di impatto diretto per distruggere il missile balistico in arrivo.
Il missile pesa 900 kg, viaggia a 2.800 metri al secondo ed ha un raggio operativo di 200 km con tangenza accreditata di 150 km.
Il radar di scoperta e tracciamento dei missili balistici in arrivo Raytheon Systems AN/TPY-2 funziona in banda X (combinando le bande I e J) con scansione elettronica attiva.
Ogni batteria THAAD è costituita da due centri operativi tattici (TOC), un radar AN/TPY-2 e fino ad un massimo di nove veicoli di lancio M1075 TEL che trasportano ciascuno otto missili. Completano la batteria i veicoli per il trasporto e rifornimento dei missili.
Oltre gli Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno acquistato il sistema THAAD; proprio gli Emirati Arabi Uniti nel gennaio 2022 hanno “battezzato” operativamente il THAAD, impiegandolo con successo in occasione di un attacco lanciato dagli Houthi dello Yemen contro la città di Abu Dhabi, operazione combinata condotta con missili balistici, da crociera e droni “kamikaze”; il THAAD entrato in azione ha intercettato e distrutto un missile balistico indirizzato contro l’impianto petrolifero sito nei pressi della base aerea di Al Dhafra.
Foto @U.S. Department of Defense (US DoD)
