La Turchia ha consegnato al Kosovo cinque UAS/UCAV Bayraktar TB2 di Baykar Technologies a quasi sette mesi dalla firma del relativo accordo.
La consegna dei TB2 è avvenuta in occasione dell’esercitazione internazionale Defender Europe 23 che si svolge in Kosovo guidata dagli Stati Uniti che vi partecipano con oltre mille militari.
Il TB2, dopo i cicli operativi in Siria, Libia e Nagorno Karabakh è stato ed è pesantemente impiegato nel conflitto russo-ucraino.
In Europa il velivolo a pilotaggio remoto è stato acquistato, oltre l’Ucraina che lo impiega in missioni di bombardamento a lungo raggio contro obiettivi russi terrestri e navali, dalla Polonia e, recentemente, dalla Romania.
I TB2 interessano anche i Paesi Baltici che ne hanno acquistati diversi esemplari con fondi provenienti da raccolte di privati cittadini per donarli all’Ucraina.
Inoltre, la stampa albanese ma anche quella serba sostengono che Tirana e Belgrado siano in trattative con Ankara per ottenere questo drone multiruolo da combattimento.
Baykar Technologies in Turchia ha potenziato la linea di produzione del TB2 e degli altri UCAV in listino perché la richiesta per questi velivoli a pilotaggio remoto è molto alta.
La Turchia ha venduto decine di TB2 in Africa ed in Medio Oriente (Qatar, Kuwait ed ultimamente si segnala anche la decisione degli Emirati Arabi Uniti in merito a questo velivolo).
Ogni sistema comprende fino ad un massimo di sei velivoli a pilotaggio remoto Bayraktar TB2, due stazioni di controllo a terra, kit di alimentazione e manutenzione nonché armamento di precisione sempre prodotto dalla industria turca. L’equipaggio normalmente comprende il comandante, il pilota e l’operatore.
Il velivolo è dotato di un motore a combustione “Rotax 912” con una capacità di 100 litri di carburante. La velocità massima di volo raggiungibile è di 250 km/h, quella di crociera è di 130 km/h mentre la quota di tangenza massima è di 7300 metri.
Il TB2 è realizzato in materiali compositi, è dotato di un sistema per il decollo e l’atterraggio completamento automatico; per missioni ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione) può montare telecamere diurne e notturne e radar SAR.
In configurazione di combattimento, oltre il sensore laser per l’illuminazione dei bersagli anche a favore di altre fonti di fuoco, il Bayraktar TB2 può impiegare diversi tipi di armamento tra cui due missili guidati anticarro e munizioni a guida laser Roketsan MAM-L o MAM-C.
Il sistema MAM-L una versione a guida laser del sistema missilistico anticarro a lungo raggio L-UMTAS.
Il TB2 ha dimostrato la sua efficacia con oltre 500.000 ore di volo operative. Dal 2014 continua a svolgere con successo missioni per le Forze Armate Turche, la Gendarmeria e la Polizia Nazionale Turca.
Foto @Baykar Technologies