Lo scorso 1° ottobre, il Ministro della Difesa di Stoccolma ha dichiarato che il suo dicastero ha presentato al Governo l’autorizzazione per acquistare sistemi GlobalEye AEW&C messi a punto da Saab.
Attualmente, l’Aeronautica Svedese impiega una coppia di più risalenti Saab 340 AEW&C (S 100B Argus) consegnati a partire dal 2004, dotati del radar di sorveglianza e scoperta Ericsson PS-890 Erieye, accreditato di una portata fino a 300 km.
Peraltro, il Saab 340 AEW&C è una macchina con grosse limitazioni in termini di prestazioni, di tangenza operativa e di capacità, considerato che, normalmente, vola solo con i piloti perché il radar è direttamente interconnesso con la rete di comando e controllo a terra. In pratica è un radar che opera dall’aria, ma, allo stato attuale, non è impiegabile per altre missioni divenute primarie come quelle ISTAR ed EW.
La Svezia, dopo circa un ventennio di relativa tranquillità e con bilanci della Difesa ridotti ai minimi indispensabili (per gli standard svedesi), è stata bruscamente risvegliata dal riarmo russo e dalla rinnovata attività spionistica-militare messa in campo da Mosca.
Pertanto, Stoccolma ha dovuto rivedere completamente i suoi programmi ed ha iniziato a potenziare le FF.AA. sia in termini di uomini, aumentando la base di professionisti in servizio e ripristinando parzialmente la leva militare, sia in termini di sistemi d’arma e materiali, lanciando, ad esempio, il programma accelerato per l’acquisto dei sistemi missilistici Patriot sia in versione difesa antiaerea sia in versione difesa antimissile.
Per ottenere questi risultati la Svezia ha progressivamente aumentato i bilanci della Difesa che erano giunti al livello di quasi sotto finanziamento; nel 2020 il Governo ha dichiarato di voler aumentare del 40% le spese destinate alla Difesa tra il 2021 ed il 2025.
Grazie alle nuove disponibilità di bilancio sarà possibile finanziare l’acquisto dei GlobalEye, un sistema che impiega la cellula del Bombardier Global 6000 e con completa suite radar per la sorveglianza/scoperta e tracciamento dei bersagli aerei (Erieye ER), sorveglianza marittima (Leonardo Seaspray 7500E), sorveglianza terrestre (sia con radar con funzioni GMTI, sia con testata elettro/ottica) nonché ricerca ed analisi delle fonti di emissione elettroniche.
Rispetto al attuale Saab 340 AEW&C il GlobalEye rappresenta un netto salto in avanti sia come prestazioni del velivolo sia in termini di capacità operativa.
Attualmente, il GlobalEye ha ottenuto il primo successo di vendita negli Emirati Arabi Uniti che ne hanno ordinato cinque esemplari complessivi (un primo ordine di tre velivoli seguito da un nuovo ordine per due ulteriori aeromobili).
Foto Saab