In California ad El Mirage General Atomics Aeronautical Systems Inc. ha eseguito il primo volo del MQ-9B SkyGuardian destinato al Belgio.

Il velivolo sarà sottoposto a tutta una serie di prove e gli equipaggi belgi prenderanno il comando degli SkyGuardian dopo aver completato l’addestramento negli Stati Uniti.
Il programma SkyGuardian belga
La fornitura prevede quattro velivoli, due stazioni di controllo a terra, le parti di rispetto ed altre attrezzature di supporto.
Al momento, pur essendo pienamente predisposti, gli SkyGuardian belgi non saranno dotati di armamento per attacchi di precisione, ed eseguiranno missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), con i sistemi di osservazione e puntamento optoelettronico e con radar di sorveglianza AN/APY-8 Lynx.
Gli SkyGuardian prenderanno il posto degli UAV B-Hunter in servizio con l’80 UAV Squadron a Florennes che sono stati ritirati dal servizio da diverso tempo.
Sulla base di Florennes sono in corso lavori di adeguamento per circa 23 milioni di euro che prevedono, tra l’altro. la costruzione di un hangar per la manutenzione, capace di contenere contemporaneamente due SkyGuardian, nonché palazzine per la conduzione delle missioni, oltre officine e magazzini per le parti di rispetto.
Lo SkyGuardian
Lo sviluppo di MQ-9B è iniziato nel 2014 come programma finanziato dalla società per fornire un RPAS per soddisfare i rigorosi standard di certificazione del tipo di aeronavigabilità della NATO (STANAG 4671).
La certificazione STANAG consentirà a SkyGuardian di operare nello spazio aereo civile e di svolgere meglio le missioni di pattugliamento delle frontiere, rilevamento e supporto fuoco, pattugliamento marittimo e monitoraggio.
Lo MQ-9B è predisposto per montare il sistema di rilevamento ed anti collissioni (DAAS) sviluppato da GA-ASI che migliora la sicurezza delle operazioni nello spazio aereo civile e militare.
Il velivolo è progettato per prestazioni in qualsiasi condizione atmosferica con protezione contro i fulmini, disponendo di una cellula resistente ai danni e di un sistema di sbrinamento.
Fonte e foto credit @Belgian Air Force