Il 16 dicembre scorso è stato annunciato che la versione migliorata del HISAR-A, la A Plus Air Defence System, ha completato i test e le prove di accettazione.
Di questo avvenuto test, in realtà, non sono state fornite molte informazioni dal SSB Savunma Sanayii Başkanlığı (istituzione civile costituita dal Governo di Ankara per gestire l’industria della difesa della Turchia e la fornitura di tecnologia militare). Peraltro, sono stati messi in rete immagini ed il filmato dagli account ufficiali di SSB e delle industrie partecipanti al programma sui principali social network.
La famiglia HISAR
L’HİSAR (Fortress) è una famiglia di sistemi missilistici terra-aria a corto raggio ed a lungo raggio che è stata sviluppata principalmente da ASELSAN in partnership con ROKETSAN a partire dal 2007. Consiste nel sistema di difesa aerea a bassa quota HİSAR-A, nel sistema di difesa aerea a medio raggio HİSAR-O e nel sistema di difesa aerea a lungo raggio HİSAR-U (rinominato Siper) a lungo raggio il cui sviluppo, peraltro, è ancora agli inizi.
Le prove
I test missilistici di HISAR-A sono iniziati nel 2013 mentre le prove del Hisar-O sono incominciate nel 2014.
Il sistema HISAR-A ha completato i test nel 2018 e nel 2019 dopo una prova ufficiale conclusa con successo, è stato dichiarato pronto per la produzione in serie, con i primi dispositivi entrati in produzione nel 2020 con l’obiettivo di dispiegarli operativamente nel 2021.
Caratteristiche del HISAR-A
L’HISAR-A è un sistema missilistico a corto raggio, a guida infrarossa o IIR. Il missile, una volta lanciato, è guidato verso il bersaglio dai dati forniti dal sistema missilistico autonomo di difesa aerea a bassa quota HİSAR-A, e nella fase terminale, il missile stesso identifica e rintraccia il bersaglio in modo indipendente attivando il sensore IIR di cui è dotato.
L’HISAR-A ha un campo di tracciamento dei bersagli superiore ai 25 km ed una portata di intercettazione utile di 15 km. I missili pronti al lancio sono quattro sulla versione cingolata e fino sei sulla versione auto carrata.
Caratteristiche del HISAR-O
L’HISAR-O migliora le prestazioni del HISAR-A e sistemi di preserie sono stati schierati sul campo ai confini con la Siria ed in Libia per migliorare la protezione dei consiglieri militari nonché tecnici che Ankara ha schierato in appoggio del Governo di Tripoli nella lotta contro le forze facenti capo al maresciallo Haftar.
Trattandosi di un sistema destinato alla difesa a medio raggio, sarà impiegato un Link per la guida a metà corsa e la portata di intercettazione utile aumenta a 25 km con capacità di tracciamento dei bersagli tra i 40 ed i 60 km. Il sistema è pensato per ingaggiare caccia bombardieri, elicotteri, UAV, missili cruise e missili aria-superficie. Ogni batteria è in grado di schierare fino 3 veicolo lanciatori con un massimo di 18 missili pronti al lancio. Un Gruppo o Battaglione potrà avere un massimo di 54 ordigni disponibili.
Rimodulazione degli ordini e miglioramenti per la versione HISAR-O
Quest’anno è stato annunciato che saranno rimodulati gli ordini tra HISAR-A ed HISAR-O a favore di quest’ultimo perché più performante.
Anche la versione HISAR-O beneficerà dei miglioramenti messi a punto con la versione A Plus ADS. La versione A Plus ADS è stata messa a punto dall’industria turca per sopperire a problemi di forniture di componenti sensibili da parte dell’industria occidentale a causa dell’embargo imposto per l’intervento di Ankara in Siria e nel Kurdistan.
Versioni ruotata e cingolata
Oltre la versione ruotata su autocarro ad alta mobilità 6×6, l’HISAR-A è stato installato su una piattaforma cingolata appartenente alla famiglia ACV-19, costruita in partnership da FNSS e BAE Systems USA. A differenza della versione ruotata su cui sono montati fino sei lanciatori, sulla versione cingolata ACV-19 i lanciatori sono quattro ma sono installati un radar di sorveglianza aerea 3D Aselsan MAR, un sistema elettro-ottico/infrarosso (EO/IR) ed un sistema di comando – controllo del fuoco che rendono il sistema completamente indipendente.
Korkut e Sungur per completare la difesa ravvicinata
Altri interessanti sistemi da difesa aerea per la protezione ravvicinata messi a punto dall’industria turca sono il Korkut SPAAG, un sistema antiaereo mobile che combina cannoni binati da 35 mm su piattaforma cingolata ACV-19, ed il SAM mobile a corto raggio Sungur, basato su un veicolo 4×4 protetto BMC, paragonabile al russo Strela-10M.
Inoltre, Aselsan ha investito nello sviluppo di un sistema d’arma ad energia diretta.
Infatti, ha testato con successo un sistema laser offensivo, il LSS, pensato per il contrasto dei droni e delle munizioni loitering sempre più diffuse nell’aerea medio orientale e caucasica.
Di tutti questi programmi beneficerà soprattutto l’Esercito Turco, oggi armato nel settore antiaereo con sistemi datati e obsolescenti non più in grado di far fronte alle minacce attuali e multiforme.
Altro dato da non sottovalutare è rappresentato dalla possibilità concreta per la Turchia di esportare questi sistemi di produzione nazionale ottenendo valuta estera di cui l’economia turca ha estrema necessità, vista la pesantissima crisi economica in atto nel Paese.
Foto ASELSAN-SSB Savunma Sanayii Başkanlığı