Il Governo Australiano ha comunicato di aver raddoppiato l’investimento iniziale di 100 milioni di dollari con BAE Systems Australia per garantire il futuro della struttura aeronautica di Newcastle nella Hunter Valley quale hub indo-pacifico per la manutenzione dei caccia bombardieri F-35 Lightning II prodotti da Lockheed Martin.
L’aumento dei finanziamenti di altri 110 milioni di dollari AUS consentirà a BAE Systems Australia di provvedere alla costruzione di altre sette baie di manutenzione, portando la capacità complessiva a 13 baie. Ciò significa che l’infrastruttura di Newcastle sarà attrezzata per la manutenzione della flotta australiana di F-35A Lightning II e che potrebbe essere impiegata a tal fine anche da altre nazioni per il supporto e manutenzione delle proprie linee di Joint Strike Fighters.
Finora la Royal Australian Air Force (RAAF) ha ordinato un totale di 72 F-35A Lightning II per sostituire i Boeing F/A-18A/B MLU in servizio dagli anni Ottanta del passato secolo ed affiancare i 24 caccia bombardieri Boeing F/A-18F Super Hornet ed i 12 EA-18G Growler per la guerra elettronica e soppressione delle difese aeree.
Al momento 63 dei 72 F-35A Lightning II australiani sono stati accettati dalla RAAF e tutti i 72 velivoli, una volta completate le consegne, saranno mantenuti ed aggiornati presso la struttura di Newcastle nella Hunter Valley.
Il Ministro dell’Industria della Difesa, Pat Conroy, ha sottolineato l’impegno del Governo di Canberra nel far crescere l’industria della difesa australiana e garantire posti di lavoro.
L’Hub della Hunter Valley è stato riconosciuto come un centro di supporto per gli aerei australiani e potenzialmente anche per i Lightning di altre nazioni alleate e dei Paesi partner. In tal modo l’industria della difesa australiana, grazie all’impegno profuso, è divenuta un’importante fornitrice di servizi di manutenzione e supporto per la flotta globale di F-35.
Fonte e foto @Ministero della Difesa Australiano