redazionaleI B-1B Lancers assegnati al 34th Expeditionary Bomb Squadron dalla Ellsworth Air Force Base, South Dakota, sono ritornati alla Andersen Air Force Base, Guam, il 1° febbraio.
Questa missione della Bomber Task Force dimostra la capacità del bombardiere di dispiegarsi rapidamente ovunque e in qualsiasi momento e fornire letali opzioni di attacco globale di precisione per i comandanti combattenti.
“Io, insieme all’intero 34th Expeditionary Bomb Squadron, sono entusiasta di essere tornato nella regione a lavorare a fianco dei nostri alleati e partner per garantire un Indo-Pacifico libero e aperto”, ha dichiarato il tenente colonnello Jeffrey Carter, direttore delle operazioni, 34th Expeditionary Bomb Squadron. “La nostra missione qui svolge un ruolo cruciale nel garantire che questa regione dinamica sia libera dalla coercizione e accessibile a tutti. I Thunderbirds famosi in tutto il mondo hanno una grande storia e non vediamo l’ora di costruire su questa eredità durante questo dispiegamento”.
Le precedenti missioni B-1B durante il 2022 includevano l’integrazione aerea con la Japan Air Self-Defense Force e le operazioni di rifornimento in hot pit con la Royal Australian Air Force (RAAF) presso la base RAAF Darwin.
I Lancer continueranno a integrarsi e addestrarsi con alleati e partner attraverso varie operazioni ed esercitazioni nella regione.
Le missioni BTF supportano gli obiettivi della strategia di difesa nazionale di deterrenza integrata e costruzione di vantaggi duraturi, consentendo ai bombardieri strategici di operare in avanti da una vasta gamma di località degli Stati Uniti d’oltremare e continentali con una maggiore resilienza operativa.
“È un privilegio essere di nuovo nell’area di responsabilità del Pacifico ed essere all’avanguardia nello scoraggiare i nostri avversari e nel sostenere i nostri alleati”, ha dichiarato il Mag. Abraham Moreland, vicedirettore delle operazioni, 34th Expeditionary Bomb Squadron. “Le relazioni che abbiamo con i nostri alleati nella regione sono cruciali per la sicurezza dell’Indo-Pacifico e le partnership che costruiamo mentre siamo qui danno ai nostri equipaggi l’addestramento e l’esperienza fondamentali necessari per avere successo in questo ambiente”.
