I Jackal, prodotti dalla Supacat e conosciuti anche come MWMIK, riceveranno importanti migliorie in vista del loro dispiegamento in Mali.
Il Regno Unito invierà infatti 250 soldati nel paese dell’africa occidentale nell’ambito della missione delle Nazioni Unite MINUSMA (Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali).
I veicoli riceveranno migliorie ai sensori, alle comunicazioni ed al controllo ambientale. Nello specifico è stata installata una telecamera termica, una antenna telescopica, aggiornamenti ai visori notturni, riscaldatori e deflettori per il vento.
Jackal HMT400
Il Jackal HMT400 è un veicolo progettato per ricognizione, assalto rapido e supporto al fuoco. Ha un peso di 7,600 kg, una lunghezza di 5,7 metri e può ospitare fino a 6 soldati (compreso l’autista). L’armamento principale è composto da una 12,7 oppure da un lanciagranate GMG della Heckler & Koch mentre quello secondario è una 7,62.
Il veicolo è motorizzato da un motore diesel della Cummins da 6,7 litri in grado di erogare 180 hp e di sviluppare 700 Nm di coppia. Le sospensioni indipendenti ad aria possono essere alzate o abbassate in base alle esigenze. L’autonomia è di 800 km.
La prima versione del Jackal, durante il suo dispiegamento in medio oriente, a causa della scarsa resistenza a colpi d’arma da fuoco ed alla vulnerabilità a IED (Improvised Explosive Devices) venne soprannominata “bara mobile”. L’esperienza ottenuta venne impiegata nello sviluppo dell’HMT 400 senza però risolvere del tutto la vulnerabilità agli IED o mine.
La Saab ha integrato nel Jackal il radar 3D Giraffe 1X. Al momento è solo una sperimentazione.
Utilizzatori
Il Regno Unito ne ha ordinati, a partire dai primi anni 2000, circa 500 esemplari nelle varie versioni. Non risultano utilizzatori stranieri.
Foto: Supacat/MoD/Alex