Il Documento Pluriennale di Programmazione 2021-2023 prevede l’avvio di diversi programmi per l’ammodernamento ed il potenziamento delle unità di prima linea, seconda linea, anfibie e ausiliarie, armamento nonché per le strutture logistiche della Flotta.
Nuovi cacciatorpediniere ed ammodernamento dei Doria
Il Programma è finalizzato al rinnovamento delle Unità navali della linea Cacciatorpediniere tramite l’acquisizione di 2 Unità di moderna concezione in sostituzione di Nave Mimbelli e Nave Durand de la Penne.
L’ingresso in servizio dei 2 nuovi Cacciatorpediniere garantirà di preservare la capacità anti-aerea imbarcata, incrementandola in chiave di difesa dalla minaccia dei missili balistici, al fine di concorrere efficacemente all’assolvimento dei compiti funzionali alla difesa dello Stato e al controllo delle aree marittime di competenza, così come alla difesa degli spazi euro-atlantici ed al supporto alle attività regionali di NATO e UE.
Il programma rileva, infatti, molteplici aspetti di cooperazione ad alto contenuto tecnologico, nonché un ormai imprescindibile impulso allo sviluppo di integrazione di sistemi di difesa, che spazieranno dai radar con capacità di scoperta e tracciamento di missili balistici, ai relativi sistemi di ingaggio, al nuovo sistema di combattimento e piattaforma/sicurezza, in aderenza al concetto NIAMDS (NATO Integrated Air and Missile Defence System) circa la minaccia balistica che prevede, per il segmento navale, soluzioni rapidamente implementabili, flessibili nell’impiego e velocemente ri-dislocabili, nel quadro delle capacità di difesa antiaerea e antimissilistica integrata dello Strumento militare nazionale.
Il programma è caratterizzato da un livello tecnologicamente avanzato e consentirà di incrementare significativamente il know–how della cantieristica nazionale militare e, di riflesso, quella degli altri settori dei trasporti marittimi.
Come generalmente avviene, la ricerca e lo sviluppo di sistemi innovativi in grado di soddisfare gli sfidanti requisiti militari rappresentano naturalmente un importante volano per la ricerca e lo
sviluppo di prodotti che vengono poi utilizzati per individuare soluzioni, sviluppare e produrre impianti ed apparati altamente competitivi anche nell’ambito della cantieristica nazionale civile, favorendo e garantendo al sistema industriale nazionale di settore il mantenimento di una posizione di leadership.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da:
-capitoli “a fabbisogno” per 1497,3 M€ (per lo svolgimento degli studi preliminari di de‐risking e l’avvio della fase acquisitiva);
– fondo di cui all’art.1 co.14 della LdB 2020 per 851,8 M€.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio. Per il triennio 2021-2023 sono allocati un totale di 6,50 M€ a partire da quest’anno.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 2.700 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Ammodernamento di Mezza Vita delle unità classe Doria
L’ammodernamento di mezza vita dei cacciatorpediniere della Cl. Doria (Programma Orizzonte) è prioritariamente finalizzato a mantenere un’adeguata capacità di difesa di area dello strumento aeronavale, risolvendo le principali obsolescenze tecniche del Sistema di Piattaforma (SdP) e del Sistema di Combattimento (SdC).
Tali attività nel complesso incrementano le capacità delle UU.NN., allineandole all’attuale stato dell’arte tecnologico in pieno supporto alle esigenze della Difesa.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da capitoli “a fabbisogno” per 170 M€.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 300 M€. Per il periodo 2021-2023 sono allocati 2 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Offshore Patrol Vessel
Programma relativo al completamento del piano di rinnovamento della linea operativa “Pattugliatori” della Marina mediante l’acquisizione di 8 nuove unità, di dimensioni minori
ai Pattugliatori Polivalenti d’altura – PPA, finalizzate a sostituire i pattugliatori che nei prossimi anni raggiungeranno il termine vita operativa.
Gli OPV saranno destinati allo svolgimento delle attività istituzionali tipiche di questa classe di navi, quali la presenza e sorveglianza, la vigilanza pesca, il controllo del traffico mercantile, la protezione delle linee di comunicazione (SLOC) e delle eventuali Zone Economiche Esclusive (ZEE)
di cui l’Italia si vorrà dotare, e saranno caratterizzate da un’elevata flessibilità d’impiego, in grado di svolgere principalmente compiti di pattugliamento dell’alto mare senza tuttavia tralasciare i profili d’impiego combat ed i compiti complementari a supporto della collettività.
Il programma relativo alle nuove 8 Unità Navali tipo OPV è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da:
– capitoli “a fabbisogno” per 1.500M€;
– fondo di cui all’art.1 co.95 della LdB 2019 per 5 M€ per lo svolgimento degli studi preliminari di de‐risking.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio.
Il programma relativo alle nuove 8 Unità Navali tipo OPV ha un fabbisogno complessivo stimato
in 3.500 M€. Per il periodo 2021-2023 è previsto lo stanziamento di 2,80 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Logistic Support Ship (LSS)
Programma per l’acquisizione di due unità d’alturain sostituzione delle unità logistiche in linea più obsolete, con capacità di supporto logistico ad ampio spettro, elevata modularità e flessibilità d’impiego e sistema di propulsione ad emissioni controllate per il minimo impatto ambientale, nonché impiegabile inattività concorsuali in occasione di eventi straordinari/calamità naturali.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da:
– capitoli “a fabbisogno” per 232,0 M€;
– fondo di cui all’art.1 co.14 della LdB 2020 per 179,5M€.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 823,0 M€. Per il triennio 2021-2023 sono stanziati 87 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Studi per lo sviluppo di Nuove Unità Anfibie
Prima fase del programma “Nuove Unità Anfibie” sottesa allo studio di de‐risking per lo sviluppo concettuale e tecnico della nuova classe di unità navali destinate al rinnovamento, con orizzonte 2035, delle classi S. Giorgio e S. Giusto. Lo studio perseguirà l’adozione d’innovative capacità di comando e controllo, acquisizione e superiorità informativa, avanzati requisiti di sostenibilità ambientale, moderne capacità di supporto logistico ad ampio spettro, elevata modularità e flessibilità d’impiego nei contesti di proiezione e supporto alle operazioni anfibie e speciali in ambiente marittimo e/o terrestre.
Per le spiccate capacità logistiche, le unità saranno, inoltre, particolarmente idonee allo svolgimento di attività di supporto in caso di calamità naturali, emergenze ambientali e sanitarie.
Gli studi di de‐risking trovano finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa a valere di risorse recate da capitoli “a fabbisogno” per un importo pari a 3 M€ distribuiti in 3 anni.
Il discendente programma acquisitivo, la cui definizione – anche finanziaria – valorizzerà le risultanze dello studio in argomento, sarà sostenuto con risorse da individuarsi a valere dei prossimi strumenti normativi.
Connettori di Manovra – CNPM
Programma finalizzato all’acquisizione di natanti d’assalto (RHIB e/o RRC) funzionali ad incrementare la proiezione di capacità dal mare, in funzione combat o duale, arricchendo il ventaglio delle operazioni anfibie eseguibili dalla Forza da Sbarco (composta dalle unità della Marina e dell’Esercito) nel quadro della Capacità Nazionale di Protezione dal Mare.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da capitoli “a fabbisogno” per 46M€, di cui 23 M€ per la Componente Marittima e 23M€ per laComponente Terrestre.Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 46 M€. Per il 2021-2023 sono stanziati 18 M€. E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Unità per bonifiche ed appoggio alle operazioni subacquee (UBOS)
Il programma si pone l’obiettivo di acquisire una piattaforma navale da destinare alle specifiche attività di bonifica dell’ambiente marino e al recupero degli oggetti inquinanti e potenzialmente dannosi per l’ecosistema giacenti sul fondale.
L’Unità, per i peculiari orientamenti di progettazione, consentirà di fornire supporto di piattaforma anche a complesse operazioni subacquee militari o in diretto supporto agli altri Dicasteri/Agenzie per necessità di contingenza.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate dal fondo di cui all’art.1 co.1072 della LdB 2018 per 35,38 M€ che ne completano al momento il fabbisogno. Per il 2021-23 sono stanziati 21,81 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Cacciamine di Nuova Generazione
Programma per l’acquisizione di nuove Unità di Contro-Misure Mine in sostituzione delle unità navali della precedente generazione che raggiungeranno il termine della loro vita operativa nel corso dei prossimi anni.
Le unità navali di nuova concezione saranno caratterizzate dall’esteso impiego di soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte, elevata automazione e notevole versatilità grazie alla concezione
multi‐pourpose‐by‐design. Le peculiarità tecnico- operative di tali unità le rendono particolarmente idonee a supportare la Protezione Civile in caso di calamità e a svolgere attività a favore di altri dicasteri, quali il monitoraggio dell’ambiente marino, la bonifica da residuati bellici delle rotte di accesso ai porti e la tutela dei beni culturali sommersi.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate dal fondo di cui all’art.1 co.140 della LdB 2017 per 1.001M€.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 2.800M€.
Il previsto DM/DI ai sensi dell’art. 536 del C.O.M. sarà sottoposto ad approvazione.
Gli studi di de-risking per lo sviluppo delle Nuove Unità Cacciamine risultano già finanziati sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate dal fondo di cui all’art.1 co.95 della LdB 2019 per 18 M€. Per il 2021-23 sono stanziati 0,50 M€.
Per i segmenti del programma che determineranno un potenziamento capacitivo dello Strumento
militare, sarà predisposto apposito DM/DI ai sensi dell’Art. 536 del C.O.M.
Unità Ausiliarie
Programma finalizzato al rinnovamento delle Unità Ausiliarie dedicate al supporto logistico costiero, al servizio dei fari e del segnalamento marittimo (compito istituzionale della Marina ai sensi dell’art. 114 del Codice dell’Ordinamento Militare) e addestramento, tramite la realizzazione di nuove unità (per un totale di quattordici) caratterizzate da semplicità di realizzazione e versatilità di impiego.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da:
– capitoli “a fabbisogno” per 120M€;
– fondo di cui all’art.1 co.95 della LdB 2019 per 90M€.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 600 M€. Per il 2021-2023 sono stanziati 3 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
APR imbarcati – Studi
Programma relativo allo studio per lo sviluppo di mezzi unmanned con cui dotare le Unità Navali
della Marina Militare. Lo studio è finalizzato alla definizione delle caratteristiche di sistemi APR, che consentano di espandere la capacità di sorveglianza delle Unità Navali ed ottimizzare l’impiego degli aeromobili convenzionali imbarcati.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo di risorse recate da capitoli “a fabbisogno” per un importo pari a 3 M€ (studi di de–risking) distribuiti in 3 anni.
Il programma presenta un fabbisogno in via di definizione determinato dagli esiti della fase studi. Per i segmenti del programma che determineranno un potenziamento capacitivo dello Strumento militare, sarà predisposto apposito DM/DI ai sensi dell’Art. 536 del C.O.M.
Munizionamento
Programma volto all’approvvigionamento di munizionamento di vario calibro e di armamento, allo
scopo di ripianare/mantenere le scorte della Marina
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da capitoli “a fabbisogno” per 139,31 M€.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 1.070 M€. Per il 2021-2023 sono stanziati 35,31 M€.
Per i segmenti del programma che determineranno un potenziamento capacitivo dello Strumento militare, sarà predisposto apposito DM/DI ai sensi dell’Art. 536 del C.O.M.
Munizionamento DART da 76 mm e Bullfighter –D da 130 mm
Programma relativo all’acquisizione di munizionamento per cannoni e lanciatori per razzi di contromisura elettromagnetica navali funzionale al progressivo ripristino delle scorte e al loro adeguamento tecnologico.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da capitoli “a fabbisogno” per 45,69 M€.
La prosecuzione del programma sarà finanziata a valere sulle risorse recate dalle successive Leggi di Bilancio.
Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato in 60 M€. Per il 2021-2023 sono stanziati 4,69 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Rete Radar Costiera
Programma per l’ammodernamento ed il rinnovamento della rete di sensori radar ed elettro-ottici
della Marina siti lungo la costa con funzione di scoperta, classifica, identificazione, tracciamento e monitoraggio del traffico marittimo funzionale al perseguimento della Maritime Situation Awareness (MSA).
La MSA, oltre che le esigenze della Difesa, riveste rilevanza anche in ottica duale potendo essere
di ausilio anche alle altre amministrazioni dello Stato che espletano i propri compiti istituzionali anche in mare.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate dal fondo di cui all’art.1 co.95 della LdB 2019 per 26 M€ che ne completano al momento il fabbisogno. Per il 2021-2023 sono stanziati 0,70 M€.
E’ in corso l’iter di approvazione del previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M.
Logistica Portuale
Il programma è volto ad adeguare e rinnovare la capacità di assistenza alle unità navali dei mezzi logistici dei porti della Componente marittima, quali rimorchiatori, bettoline e mezzi minori di supporto in mare ed in banchina.
Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero Difesa per mezzo delle risorse recate dal Bilancio Ordinario.
Il programma ha un onere complessivo di 167,5 M€ di cui risulta finanziata una tranche, per un totale di 47,5 M€ distribuiti in 6 anni. Per il triennio 2021-2023 sono stanziati 21,80 M€.
Il previsto DM/DI ai sensi dell’art.536 del C.O.M. è stato approvato a dicembre 2020.
Foto ed immagini Marina Militare
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