La Difesa Spagnola nell’ambito del previsto aumento del budget intende avviare una serie di programmi per ammodernare e potenziare le Forze Armate.
Sono tredici i programmi che saranno avviati a partire dal prossimo anno e coprono diverse esigenze.
Per la componente terrestre, Ejèrcito de Tierra, è previsto l’avvio del programma per il nuovo missile anticarro a lungo raggio destinato alla sostituzione del TOW oggi in uso; saranno acquistati 1.680 missili Rafael ADS Spike LR2 di quinta generazione con 168 posti di tiro per 287 milioni di euro.
Sempre l’EdT avvierà l’acquisto di un nuovo sistema di lanciarazzi multiplo ad alta mobilità SILAM, probabilmente basato su lanciarazzi israeliano PULS (Precise and Universal Launching System) nella versione proposta da Escribano ed Expal, dando vita ad un sistema di produzione nazionale. Tale programma riceve un finanziamento di 290 milioni di euro.
L’EdT, la Fanteria di Marina e le unità terrestri dell’Aeronautica riceveranno 80 nuovi mortai EIMOS di Expal (rispettivamente 56-57, 17 e 6-7 esemplari per Forza Armata), calibro 81 mm, con meccanismo di caricamento asservito, montato su veicolo 4×4 ed utilizzabile da terra. Il programma avrà una copertura finanziaria di 125 milioni di euro.
Per la rete di comunicazione del EdT saranno investiti 970 milioni di euro nell’ambito del programma MC3 volto a rinnovare ed ammodernare i sistemi di comando, controllo e comunicazioni (MC3) oggi in uso.
Di pari passo al precedente programma MC3 viaggerà il programma SCRT relativo il Sistema Radio Tattico Congiunto per il progressivo rinnovamento delle radio tattiche delle Forze Armate spagnole che operano nelle bande UHF/VHF e HF, con l’adozione di nuove radio di prossima generazione a tecnologia SDR (software-defined radio). Ovviamente, per una questione dei numeri in gioco, sarà l’Ejèrcito de Tierra ad essere il maggiore beneficiario di queste radio SDR per il cui acquisto saranno stanziati 738 milioni di euro.
Il sistema missilistico MIM-104 Patriot riceverà 1,4 miliardi di euro suddivisi in più annualità per l’ammodernamento complessivo allo standard 3+ e per l’adozione del Patriot Advanced Capability-3 (PAC-3) per difesa antimissile.
Altri 348 milioni di euro saranno stanziati per un programma congiunto Ejèrcito de Tierra-Ejèrcito del Aire y de l’Espacio per il RPA SIRTAP, High Performance Remotely Manned System, progettato da Airbus. Tale UAV è progettato per compiere missioni di intelligence, ricognizione e sorveglianza (ISR) con un sistema elettro-ottico ad infrarossi (EO/IR) e radar per il rilevamento dei bersagli. L’UAV in questione sarà di categoria media avendo un peso al decollo non superiore i 750 kg.
Per l’Ejèrcito del Aire Y de l’Espacio sarà avviato il programma di sostituzione di una prima tranche di cacciabombardieri C.15M (Boeing F/A-18A/B MLU), con una 4,5 miliardi, distribuiti su più esercizi finanziari; sulla tipologia del nuovo cacciabombardiere che sarà selezionato il Governo non si è espresso. Questo programma per la seconda tranche di C.15M da rimpiazzare, come si vedrà successivamente, è strettamente legato alla sostituzione dei cacciabombardieri a decollo ed atterraggio verticale AV-8B Plus di cui è dotata l’Armada.
Per far fronte alla dismissione dei P-3B Orion, il Governo avvierà due programmi, uno immediato del valore di 580 milioni di euro che prevede l’acquisto di quattro Airbus C-295 configurati nella versione da pattugliamento marittimo (MPA), capaci anche di guerra antisommergibile e l’altro, il programma VIGMA, teso all’acquisto di dieci velivoli per eseguire missioni di sorveglianza marittima nonché la ricerca o il salvataggio (SAR), per il quale saranno stanziati 560 milioni di euro.
Per l’Armada sarà avviato il programma di sostituzione del AV-8B, la componente aerea imbarcata, peraltro collegato anche alla seconda tranche di velivoli che dovranno sostituire i C.15M dell’Ejèrcito del Aire. Questo particolare fa presumere, in assenza comunque di dichiarazioni ufficiali in merito, che la Spagna sia interessata all’acquisto di caccia bombardieri F-35B, l’unica alternativa agli AV-8B Plus disponibile oggi, e, a questo punto, anche per sostituire in parte gli Hornet (in questo caso probabilmente con la versione convenzionale F-35A). Questo programma riceve la quota più grande di finanziamenti previsti che si attesteranno a 6,2 miliardi di euro, su più esercizi finanziari.
L’Armada riceverà anche 900 milioni di euro per la sostituzione degli elicotteri SH-60B; anche qui non vi sono dichiarazioni ufficiali in merito ma da tempo è stato avviato l’acquisto della versione MH-60R di Sikorsky (Lockheed Martin).
Infine, all’Armada saranno assegnati 332,5 milioni di euro per rinnovare il settore delle navi idrografiche, con l’acquisto di due nuove unità costiere.
Foto Elbit Systems