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I nuovi programmi Interforze previsti dal DPP 2021-2023

Il Documento Pluriennale Programmatico 2021-2023 prevede l’avvio di nuovi programmi di interesse interforze.

Satellite SICRAL 3

Il programma SICRAL 3 è volto alla realizzazione di un satellite per telecomunicazioni protette di nuova generazione, in vista del termine della vita operativa del SICRAL 1B.

Si prevede una spesa di 590 milioni di euro con quota parte finanziato dal MiSE e con risorse assegnate dal Fondo istituito di cui all’art. 1 comma 95 della Legge di Bilancio 2019.

Per il triennio 2021-2023 è previsto lo stanziamento di 95 milioni di euro.

Aggiornamento del sottosistema Multi Data Link Processor (MDLP)

E’ un programma volto a realizzare l’upgrade e la sostituzione degli apparati MDLP, con relativa ottimizzazione del supporto logistico integrato (rendendolo trasversale a livello Difesa), attualmente impiegati dalle piattaforme delle FF.AA. (siti Radar di Difesa Aerea, Centri di C2 e Squadriglie Radar Remote, UU.NN., ecc.), a seguito delle evoluzioni degli STANAG afferenti ai diversi Link (11 – 16 – 22 – JREAPC, VMF), delle evoluzioni tecnologiche e della necessaria risoluzione delle obsolescenze hardware
e software.

Ha un valore complessivo di 26,29 milioni di euro di cui 22,89 allocati nel triennio 2021-2023.

Data Collection

Trattasi di un programma di ammodernamento delle capacità di Data Collection e di relativa archiviazione, valorizzazione e disseminazione delle informazioni operative.

Il valore del programma è pari a 55 milioni di euro di cui 10 stanziati nel periodo 2021-2023.

Aggiornamento della capacità Multi Data Link della Difesa

L’ammodernamento della capacità Multi Data Link (MDL) ha lo scopo di assicurare l’aggiornamento tecnologico ed il potenziamento della capacità di rete tattica tra gli assetti evoluti della Difesa, al fine di continuare ad assicurare un elevato livello di interoperabilità dello Strumento in ambito interforze, multinazionale e interagenzia (NATO/UE e di coalizione). Il gap capacitivo individuato implica necessità di avviare il processo di aggiornamento tecnologico e potenziamento dei sistemi che gestiscono i Data Link Tattici (TDL) in dotazione alle F.A. o di prevista introduzione.

Inoltre, è prevista l’installazione di nuovi sistemi, aderenti agli ultimi standard tecnologici, sulle piattaforme (terrestri, navali ed aeree) attualmente sprovviste al fine di garantire il potenziamento delle capacità impiegate in contesti operativi in linea con i Minimun Military Requirement (MMR) della NATO.

Tale esigenza si inserisce nel più ampio processo di potenziamento del settore Comando e Controllo (C2) dello strumento militare, discendente dalle indicazioni di carattere strategico del CaSMD e per il quale sono state già avviate iniziative complementari a quella in oggetto. Il programma tratta di
aumento/nuove capacità operative.

Ha un valore di 532 milioni di euro di cui nel 2021-2023 sono allocati 58 milioni di euro.

C2-Multidominio

E’ un programma pluriennale articolato su più interventi riferiti all’adeguamento della capacità operativa di Comando e Controllo, finalizzato ad assicurare l’interoperabilità con gli standard NATO/Europei/Multinazionali (Federated Mission Networking – FMN Nazionale, complemento ad attività di sviluppo di forme d’onda radio di nuova generazione, etc) trasversalmente all’intero complesso dei domini operativi di intervento.

Il valore del programma è pari a 1,278 milioni di euro di cui 25,20 stanziati nel 2021-23.

AIR COMMAND & CONTROL SYSTEM (ACCS)

Il programma NATO “Air Command and Control System” è finalizzato a realizzare un sistema integrato
per il C2 nell’ambito della NATINAMDS (NATO Integrated Air Missile Defence Systems), in grado di supportare in modo automatizzato la gestione dell’intero spettro delle operazioni aeree (difensive,
offensive e di supporto) mediante la raccolta, l’elaborazione e la presentazione delle informazioni in
“Real Time” e “Non Real Time.

Il programma prevede un fabbisogno complessivo stimato di 214 milioni di euro di cui è finanziata una tranche di 163,06 milioni distribuiti in 13 anni. Per il 2021-2023 sono stanziati 3,78 milioni di euro.

Acquisizione di capacità per la condivisione dati basata sul concetto di Defence Cloud

Programma pluriennale articolato su più interventi legati alla realizzazione di un ambiente informativo classificato joint, secure e interoperable by design (strutturato in cloud) che garantisca la condivisione e valorizzazione del bagaglio informativo della Difesa, a beneficio dell’Area Interforze e delle Forze Armate, a supporto delle attività di Decision Making e di Comando e Controllo in contesti operativi militari multidominio e/o a supporto delle Autorità Civili.

Inoltre, dal 2023, sarà necessario evolvere l’infrastruttura di rete e di accesso radio-mobile verso un’architettura 5G definitiva, sempre strutturata in cloud, per l’Area Interforze e le Forze Armate.

Il programma pluriennale richiede un fabbisogno complessivo di 90,70 milioni di euro di cui 10,70 saranno assegnati nel triennio 2021-2023.

Intelligenza Artificiale

Trattasi di un programma pluriennale finalizzato alla creazione di un network di centri d’innovazione che abilitino le più qualificate realtà dell’area tecnico-operativa della Difesa (i.e. i Centri Sperimentali o comunque le realtà omologhe) di interagire sinergicamente con il mondo della ricerca civile specializzata nel settore dell’Intelligenza Artificiale e, in generale, delle tecnologie digitali emergenti.

Nelle intenzioni della Difesa, le risorse stanziate permetteranno di creare/adeguare gli spazi fisici,
acquisire i necessari strumenti, sostenere Convenzioni con i maggiori Istituti di ricerca beneficiando
di collaborazioni strutturate con ricercatori civili.

Il fabbisogno di questo programma è pari a 190 milioni di euro di cui 9 assegnati nel periodo 2021-2023.

Emerging Disruptive Tech R&S

Questo è un programma volto a condurre attività di Ricerca e Sviluppo nel settore delle Emerging Disruptive Technologies con modalità innovative, mirate al massimo coinvolgimento delle realtà operative della Difesa, da porre in interazione diretta con le entità del mondo civile (sia industriali che accademiche) portatrici di uno specifico know how nel settore ed in ottica di potenziamento del processo di trasferimento tecnologico.

Le risorse stanziate permetteranno di sostenere l’approfondimento di tecnologie come robotica, supercalcolo, blockchain, computer vision, etc, creare/adeguare gli spazi fisici, acquisire i necessari strumenti, sottoscrivere Convenzioni con i maggiori Istituti di ricerca e realizzare collaborazioni con ricercatori civili.

Il programma ha un valore di 60 milioni di euro di cui 5 stanziati nel triennio 2021-2023.

Ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della Capacità Nazionale di Difesa Aerea e Missilistica

ASTER 30-SAMP/T | Ground Based Air Defence, ASTER SOLUTION | MBDA

Il programma è finalizzato all’ammodernamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica, nella più ampia cornice del sistema NATO di Difesa Aerea e Missilistica integrata. Il programma, nel suo complesso, prevede:

-l’introduzione della tecnologia “New Generation” nei sistemi in inventario, a seguito delle opportune attività di studio e sviluppo;

-l’adeguamento del parco missili Aster per mezzo di interventi di ammodernamento (risoluzione obsolescenze, revisione di mezza vita) e di rinnovamento (acquisizione nuovi missili);

-l’ampliamento complessivo della capacità nazionale in parola per mezzo del completamento della 6^ batteria SAMP/T in carico all’Esercito che, attualmente incompleta/inoperativa, sarà destinata in futuro ancheall’addestramento congiunto delle FA;

-l’acquisizione della dotazione di 5 batterie SAMP/T a protezione degli assetti dell’Aeronautica Militare.

Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato di 3.050,00 milioni di euro di cui risulta finanziata una tranche per un totale di 2.378,37 milioni di eur distribuiti in 15 anni. Per il 2021-2023 sono assegnati un totale di 306,97 milioni di euro.

Radar per sistemi FSAF/PAAMS (B1-NT)

Strettamente collegato al programma specificato in precedenza, il programma è volto all’acquisizione di radar per la sorveglianza e l’ingaggio, quali sensori organici alle batterie contraeree (SAMP/T) dell’Esercito Italiano ed alle unità navali della Marina Militare dotate dei sistemi di difesa aerea FSAF/PAAMS con capacità incrementate grazie all’introduzione dei missili B1-NT attualmente in fase di sviluppo.

SAMP/T demonstrates connectivity and interoperability | Press Release | MBDA

Il fabbisogno complessivo stimato ammonta a 840 milioni di euro di cui 174,32 saranno assegnati nel triennio 2021-2023.

Piattaforma aerea multi missione/multi sensore

Il programma attiene ad un sistema multi missione, basato su piattaforma aerea Gulfstream G-550,
equipaggiato con moderni sensori per la raccolta informativa strategica e la superiorità elettronica, idoneo ad integrarsi in un’architettura netcentrica di C4ISTAR per la condivisione realtime delle informazioni, in grado di operare sia in contesto autonomo che, soprattutto, di complessa struttura interforze.

L3 gets Compass Call contract, names Gulfstream as airframe provider

In futuro si prevede l’ampliamento delle capacità del sistema al settore Comando e Controllo Multidominio nonché alla protezione elettronica delle forze, attraverso la scoperta in profondità della minaccia.

Il programma, strutturato per successive tranche autoconsistenti, persegue la realizzazione progressiva
della capacità avviando una prima fase il cui fabbisogno complessivo ammonta a 1.223,1 M€, interamente finanziati sul Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa.

Il completamento avverrà in una fase successiva, utile a beneficiare dell’ulteriore sviluppo tecnologico e del maturare degli accordi di cooperazione internazionale già in itinere.

Sono ricompresi nel programma anche i costi relativi al Mantenimento Configurazione Operativa (MCO)/ Supporto Logistico Integrato (SLI) post consegna nonché alle necessarie predisposizioni logistico-infrastrutturali. Per il 2021-2023 sono stanziati ben 533 milioni di euro.
Il previsto DM/DI ai sensi dell’art. 536 del C.O.M. è stato approvato a febbraio 2021.

MC-27J Praetorian-Supporto Operazioni Speciali

E’ un programma pluriennale per lo sviluppo del sistema MC-27J Praetorian, versione speciale del velivolo C-27J, destinata al supporto delle Operazioni Speciali, per una flotta di tre assetti.

Accordo Alenia e Aeronautica Militare per sviluppo MC-27J Praetorian -  Leonardo - Aerospace, Defence and Security

Il valore del programma è pari a 99 milioni di euro di cui risulta finanziata una tranche, per
un totale di 80 milioni distribuiti in 5 anni. Per il triennio 2021-2023 sono stanziati 42 milioni.

Loitering Ammunition

Il programma è mirato all’acquisizione di munizioni orbitanti (loitering ammunitions) e relativi sistemi in grado di svolgere funzioni di sorveglianza, ricognizione ed ingaggio.

Lo scopo primario della acquisizione è l’incremento della protezione delle unità impiegate nei Teatri Operativi, grazie ad un miglioramento delle capacità di sorveglianza e allertamento nonché comando e controllo, unite a una riduzione dei potenziali danni collaterali.

Il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate a Bilancio Ordinario per un ammontare complessivo di 3,88 milioni di euro distribuiti in 5 anni. Per il 2021-2023 sono stanziati 3,74 milioni di euro.

Veicolo Tattico Multiruolo per le Operazioni Speciali

E’ un programma, volto sia a migliorare la pronta impiegabilità del comparto OS in tutti i teatri che a mantenere nel tempo la prontezza operativa degli assetti necessaria all’assolvimento delle missioni assegnate, si pone l’obiettivo di rinnovare la linea essenziale dei veicoli tattici multiruolo a disposizione
delle speciali Unità.

Suddiviso in due fasi, l’intervento intende finanziare quota parte della c.d. fase 1 (studio e sviluppo prototipale con prima acquisizione della piattaforma).

Con la fase 2, che partirà subordinatamente al buon esito della prima, si procederà, invece, alla sostituzione delle vetuste piattaforme attualmente in uso.

Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato di 173,8 milioni di euro di cui al momento finanziati 24,8 milioni di euro distribuiti in 8 anni. Per il 2021-2023 sono stanziati 15 milioni di euro.

Future Fast Rotorcraft (studi 2^ Fase)

L’iniziativa Future Fast Rotorcraft si pone l’obiettivo di soddisfare l’interesse ed il coinvolgimento nazionale nello studio delle emergenti tecnologie nel comparto elicotteristico, valorizzando al contempo
le capacità industriali nazionali di settore, attraverso lo sviluppo di un Next Generation Fast Helicopter basato su soluzioni tecnologiche avanzate e potenzialmente disruptive, quali ad esempio rotori a
tecnologia coassiale, pusher propeller, ecc.

Sikorsky–Boeing SB-1 Defiant - Wikipedia

Le attività della 2^ Fase dell’iniziativa verranno avviate a partire dal 2022 a valle della finalizzazione degli studi di fattibilità in corso di svolgimento che, ricercando opportune sinergie con programmi internazionali che prevedano lo sviluppo di tecnologie abilitanti il Future Fast Rotorcraft ed incrementi capacitivi per le F.A., dovranno fornire le evidenze in termini di market analysis, requisiti operativi, costi, tempistiche e rischi associati all’iniziativa.

Il programma presenta un finanziamento sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da capitoli a “fabbisogno” per complessivi 129 milioni distribuiti in 12 anni. Per il 2021-2023 sono stanziati 3 milioni di euro.

Sistemi Anti-Drone convenzionale ed a Energia Diretta

E’ un programma pluriennale relativo allo Sviluppo della Capacità Iniziale di Contrasto alla minaccia Mini-Micro APR non ancora in possesso della Difesa.
L’intervento è atto allo sviluppo e all’acquisizione di apparati tecnologici che appartengono ad una
nuova tipologia di sistemi di Difesa Aerea e di Force Protection impiegabili in contesti operativi complessi, a protezione delle basse e bassissime quote, anche in ambienti urbani.

Il programma ha un fabbisogno complessivo stimato di 197,1 milioni di euro distribuiti in 15 anni di cui nel periodo 2021-2023 saranno stanziati 11 milioni.

Cavo sottomarino in fibra ottica per collegamenti con le Isole maggiori

Il programma è teso ad ammodernare parte della “Rete Interforze in Fibra Ottica Nazionale” (RIFON)
di proprietà della Difesa estesa su tutto il territorio nazionale.

In particolare si realizzerà l’ammodernamento/potenziamento dei collegamenti con le isole maggiori (Sicilia e Sardegna) ormai vetusti e soggetti a frequenti avarie.

Nel dettaglio si procederà all’acquisizione (o al diritto di uso irrevocabile) di una coppia di fibre ottiche del nuovo cavo sottomarino cosiddetto BlueMed – in corso di progettazione, realizzando così una nuova connessione RIFON sulla tratta Genova-Olbia–Palermo.

Il programma ha un onere complessivo di 16 milioni di euro distribuiti in 14 anni di cui nel 2021-2023 saranno stanziati 9,40 milioni.

Pod Trattato Open Skies

Il programma prevede l’acquisizione e la gestione di un nuovo sistema di osservazione aerea digitale
per le attività Open Skies (OS) che dovrà essere in grado di assicurare la continuità operativa della capacità nazionali per la piena e corretta implementazione del Trattato Cieli Aperti ratificato con legge
dello Stato.

Il nuovo sistema-pod digitale dovrà essere installato su velivolo (K)C-130J(-30) – piattaforma che assicura massima flessibilità d’impiego, con potenziale installazione anche su C-130 di altri Paesi, predisposta per l’installazione di apparati di autoprotezione (qualora necessari per attività non OS) – e dovrà essere sviluppato in modalità role equipment (installabile/disinstallabile entro max 4h), a basso rischio tecnico.

Il fabbisogno é di complessivi 15 milioni di euro distribuiti in 4 anni con 7 milioni allocati nel 2021-2023.

Ammodernamento/Gestione Oleodotti della Difesa

La rete di oleodotti a disposizione della Difesa sarà sottoposta ad ammodernamento per continuare a garantirne nei prossimi anni la gestione in sicurezza.

Il programma richiede complessivi 25 milioni di euro distribuiti in 6 anni di cui 9 assegnati nel 2021-2023.

European Secure Software RADIO – Permanent Structured Cooperation (ESSOR – PESCO)

Trattasi di un programma ESSOR PESCO che nasce dalla collaborazione di 9 Nazioni europee per lo sviluppo di capacità altamente evolute di comunicazioni radio , del tipo “Software Defined Radio (SDR)”, e data link.
Nello specifico prevede l’avvio dello sviluppo di nuove forme d’onda (Wave Form – WF) per piattaforme
SDR, nonché la realizzazione di un nuovo Centro europeo deputato alla gestione e al controllo di configurazione dei prefati sistemi e delle relative nuove forme d’onda. Con l’intervento specifico si intende finanziare la fase 1 del programma.
Per la fase 2, di previsto inizio nel 2023, e successive si dovranno verificare specifiche condizioni.

Il programma ha un onere complessivo ancora da definire ma che vede finanziata la fase 1 per un totale di 5,5 milioni di euro distribuiti in 3 anni. Per il 2021-2024 sono stanziati 5,47 milioni di euro.

Materiali ed equipaggiamento per la difesa CBRN

Il programma è teso a completare, potenziare ed ammodernare le dotazioni per la difesa CBRN in uso all’Esercito Italiano, alla Marina Militare e all’Aeronautica Militare e prevede l’acquisizione e
l’ammodernamento di apparati e dotazioni per la decontaminazione CBRN, per la rilevazione e
l’identificazione di agenti chimici e il completamento delle dotazioni di maschere anti-NBC.

In tal modo si potranno espandere le capacità di difesa CBRN degli Enti specialististici e non della Difesa nello specifico settore e migliorare la fase addestrativa e di apprendimento svolta presso la
Scuola Interforze NBC di Rieti.

Il programma ha un onere complessivo è di 14 milioni di euro distribuiti in 4 anni di cui 11 milioni assegnati nel 2021-2023.

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