La Reale Aeronautica dei Paesi Bassi o Koninklijke Luchtmacht ha accettato ufficialmente il primo velivolo a pilotaggio remoto da ricognizione MQ-9 Reaper costruito dalla General Atomics- Aeronautical Systems Inc. o GA-ASI.
Con la US Air Force, la Difesa dei Passi Bassi ha confermato che l’MQ-9 Reaper soddisfa i requisiti grazie ai voli di prova post produzione e di accettazione.
Pertanto, le Forze Armate dei Paesi Bassi dispongono ora di una tecnologia all’avanguardia che può essere utilizzata in tutto il mondo grazie al controllo satellitare.
L’MQ-9 Reaper è un sistema aeronautico a pilotaggio remoto (RPAS) della MALE o Medium Altitude Long Endurance.
I Paesi Bassi ne hanno acquistati quattro sistemi completi di velivoli, suite per eseguire le missioni ISR e di stazioni di controllo a terra o CGS.
La Difesa dei Paesi Bassi comunica che anche la prossima settimana continueranno i voli di accettazione dall’aeroporto di Hato, con altri droni in vista del loro dispiegamento a Curaçao nelle Antille Olandesi.
Terminato il programma di prove e di valutazione operativa l’MQ-9 Reaper sarà impiegato dalla Difesa dei Paesi Bassi anche per svolge compiti di supporto per il Comandante delle Forze del Mar dei Caraibi e della Guardia Costiera dei Caraibi.
I Reaper della Reale Aeronautica raggiungeranno la FOC o capacità operativa completa nel 2023 e due delle quattro stazioni di controllo a terra ordinate sono dislocate presso la Leeuwarden Air Base da cui sono analizzate anche le immagini provenienti dai Caraibi. L’MQ-9 Reaper alla fine avrà anche Leeuwarden come base di partenza.
I Reaper attualmente non sono armati ma sono già predisposti per ricevere il munizionamento a guida di precisione nel caso in cui fossero rilasciate le autorizzazioni necessarie.
Fonte e foto Ministero della Difesa dei Paesi Bassi