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I Paesi Bassi trasferiranno all’Ucraina missili AMRAAM

Nell’ambito delle misure disposte a favore dell’Ucraina dai Paesi che la sostengono nella guerra scatenata dalla Russia, i Paesi Bassi hanno annunciato la prossima fornitura di missili che potranno essere impiegati da un sistema di difesa aerea ceduto da un Paese Alleato.

Trattasi verosimilmente della batteria NASAMS che la Norvegia ha trasferito alla Ucraina in attesa dell’arrivo di un certo numero di nuove batterie NASAMS 3 che gli Stati Uniti invieranno a breve.

I Paesi Bassi dispongono di due batterie NASAMS acquistate nel 2006 e di missili AIM-120 AMRAAM impiegati anche dai caccia bombardieri Lockheed Martin F-16A/B MLU, in fase di dismissione a favore degli F-35A prodotti sempre da Lockheed Martin.

Il sistema di difesa NASAMS 1 impiega missili AIM-120 AMRAAM a guida radar attiva per assicurare la difesa a medio raggio mentre la versione NASAMS 2 è una versione aggiornata e potenziata che dispone di un numero maggiore di missili e lanciatori per batteria.

La versione più recente NASAMS 3 è in grado di costituire una vera difesa multistrato perché, oltre gli AIM-120 AMRAAM C7/C8 a medio raggio e gli AIM-9X Sidewinder Block II/+ (in alternativa anche l’IRIS-T che ha le stesse caratteristiche dimensionali del Sidewnder), può impiegare la versione ER o Extended Range del AMRAAM, allungando notevolmente il raggio d’azione del sistema.

La fornitura dei Paesi Bassi ha un valore di 15 milioni di euro ed è già in corso.

Il Ministro della Difesa ha dichiarato che tale fornitura, come quelle precedenti a favore dell’Ucraina, al momento ha un effetto “accettabile” sullo stato di prontezza delle Forze Armate di Amsterdam.

Foto Kongsberg-Raytheon Missiles and Defense Systems

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