Le Forze Armate svedesi hanno siglato un accordo con l’Aeronautica Militare Italiana per condurre parte dell’addestramento al volo dei piloti da caccia svedesi in Italia a partire dal 2024 e per una durata di dieci anni. L’accordo mira a garantire un addestramento di volo qualificato e di alta qualità per i futuri piloti dell’Aeronautica Militare Svedese.
Le scuole di volo del 61° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana utilizzano moderne attrezzature di addestramento e il programma di volo sviluppato assicura una preparazione adeguata per l’approccio sul Jas 39 Gripen. Attualmente, il Comandante di Contingente svedese Conny Forsberg (Senior National Representative) e il primo gruppo di quattro allievi piloti di caccia si trovano presso la base aerea di Galatina, vicino a Lecce, per iniziare il programma di addestramento.
Durante la prima settimana in Italia, sono state svolte attività amministrative e gli studenti sono stati forniti dal il 214° Gruppo Volo delle tute di volo italiane che indosseranno durante il loro addestramento. Lo stesso 214° Gruppo Volo fornirà agli allievi piloti svedesi il corso di Fase II “Primary Pilot Training” per le necessarie conoscenze e competenze di base sul volo militare.
L’Aeronautica Militare Svedese ha annunciato che, una volta completato il passaggio dagli anziani ed obsoleti SK 60 (SAAB 105) in fase di radiazione al velivolo turboelica SK 40, l’addestramento basico continuerà ad essere impartito agli allievi piloti presso la base aerea di Linköping.
Il percorso addestrativo proseguirà poi con la successiva Fase III Fighter Track “Specialized Pilot Training”, gestita dal 213° Gruppo che porterà gli allievi piloti svedesi a conseguire l’agognato brevetto di volo militare
Infine, l’addestramento tattico avanzato sarà condotto in Italia utilizzando i velivoli T-345 e T-346A, questi ultimi di base a Decimomannu in Sardegna presso l’International Flight Training School dove opera il 212° Gruppo in sinergia con Leonardo e CAE.
Il T-346A dispone di un ambiente di pilotaggio moderno e programmabile, adattabile a quello degli aerei da combattimento di ultima generazione; proprio con il Master e con l’avanzatissimo simulatore di volo che costituiscono il cd. Integrated Training System 346 (ITS-346) si svolge la quarta ed ultima fase dell’addestramento, denominata LIFT (Lead In Fighter Training), che permette ai neo brevettati piloti di transitare direttamente sulle linee operative dei velivoli più avanzati (per l’Italia F-35 ed Eurofighter F-2000, per la Svezia JAS-39 Gripen di cui è iniziata la produzione della versione E).
Oltre gli allievi piloti, l’Aeronautica Svedese invierà i propri istruttori di volo per essere addestrati sui velivoli italiani, dopodiché presteranno servizio come istruttori di volo in entrambe le basi aeree a Lecce ed a Decmomannu.
Attualmente, la Svezia ha già inviato presso le sedi del 61° Stormo personale dell’Accademia Aeronautica per fornire supporto al primo gruppo di allievi piloti.
Fonte Flygvapnet/Aeronautica Militare Italiana
Foto @Aeronautica Militare Italiana