Oltre i due radar fissi a lungo raggio FLORES, le Forze Aeree Svizzere possono contare su una serie di radar tattici mobili che, con i radar di bordo dei velivoli da combattimento e con i sensori delle principali basi aeree, consentono di fornire dati costantemente aggiornati alla Difesa Aerea.
I radar tattici mobili appartengono al sistema TAFLIR; questo comprende cinque radar mobili impiegati come sensori di monitoraggio dello spazio aereo a medio raggio.
Il TAFLIR è un sistema abbastanza datato, parzialmente mobile, schierato a partire dagli anni Ottanta del passato secolo che è stato aggiornato nel corso degli anni.
Nel 2020 uno dei sistemi è stato sottoposto ad aggiornamento nell’ambito del programma TAFLIR WE (dove WE deve essere intesa come conservazione del valore).
Tale programma ha consentito di ammodernare le mappe necessarie alla elaborazione dei segnali, con i vecchi sistemi recuperati ed impiegabili come parti di rispetto per gli altri quattro sistemi.
I sistemi TAFLIR coprono le basse e medie quote e, nel prossimo futuro, saranno sostituiti dal nuovo sistema Tmob Radar MR, un radar semi-mobile di nuova generazione che sarà in grado di rilevare, tracciare, classificare ed identificare velivoli cooperativi e non cooperativi come aerei, elicotteri, droni e missili da crociera che volano a bassa e media quota.
Peralto, i vecchi TAFLIR resteranno in funzione nel corso del corrente decennio e saranno sostituiti da nuovi Tmob Radar MR solo a partire dal 2031.
Il Tmob Radar MR sarà un sistema tipicamente composto da radar primari e secondari montati su un veicolo da trasporto, un generatore, mezzi di mimetizzazione, oltre ai necessari strumenti di comunicazione, manutenzione, logistica e formazione.
Il nuovo sistema Tmob Radar MR, rispetto al vecchio TAFLIR, può essere allestito ed impiegato da un numero di operatori significativamente inferiore e presenta prestazioni di scoperta e tracciamento nonché capacità di resistenza alle interferenze ed al jamming nettamente superiori.
Nel prossimo futuro i predetti sistemi radar dovranno interfacciarsi con il sistema di difesa aerea ed anti missile Patriot le cui prime batterie saranno operative a partire dal 2029 e con il nuovo sistema di difesa terra-aria a media e corta gittata che dovrà ingaggiare missili da crociera, missili nella fase finale di avvicinamento, elicotteri e droni.
La Svizzera acquisterà cinque batterie Patriot dotate di missili PAC-2 GEM-T per la difesa aerea e PAC-3 MSE per la difesa anti missile.
Fonte e foto@Armasuisse