Il Ministro della Difesa bulgaro, Atanas Zapryanov, ha annunciato che l’acquisizione degli aerei F-16 Block 70 consentirà alla Bulgarian Aviation Maintenance Services (Avionams) di implementare in loco tecnologie di manutenzione avanzate, senza necessità di dover inviare i Viper negli Stati Uniti o presso altri Stati.
Tale soluzione comporterà un consistente risparmio sui costi e permetterà di formare specialisti in Bulgaria per le attività di supporto tecnico e manutentivo della linea Viper.
Il programma Viper bulgaro
L’Aeronautica di Sofia ha in corso un programma di acquisto per otto caccia bombardieri Lockheed Martin F-16 Block 70 o Viper nell’ambito di un contratto del valore di 1,3 miliardi di euro.
Inoltre, Sofia ha firmato una Lettera di Offerta e di Accettazione (LOA) per altri otto F-16 Block, raddoppiando il numero di Viper previsti.
L’F-16 Block 70 è considerato un sistema di aerei da combattimento all’avanguardia che garantirà sicurezza e interoperabilità NATO per decenni.
La Bulgaria sarà il secondo Paese europeo a ricevere questo modello dopo la Slovacchia, alla quale i primi velivoli sono stati consegnati recentemente da parte di Lockheed Martin.
L’Aeronautica Bulgara riceverà un totale di 14 velivoli monoposto e 4 in configurazione biposto con cui provvederà a sostituire i MiG 29A ed UB di epoca sovietica ancora in linea.
I principali programmi di ammodernamento delle FF.AA. bulgare
Il Ministro Zapryanov ha rilasciato dichiarazioni relative i principali programmi in corso durante un seminario sulla modernizzazione delle Forze Armate Bulgare e sull’innovazione nell’industria della difesa, sotto i suoi auspici e quelli del ministro dell’Economia e dell’Industria.
Infatti, Zapryanov ha voluto commentare il programma per la costruzione dei due pattugliatori multiruolo per la Marina Bulgara e l’acquisizione dei centottantatré veicoli da combattimento Stryker 8×8 per l’Esercito,
Il titolare del dicastero della Difesa di Sofia ha sottolineato l’importanza della necessità di una collaborazione più stretta tra le Forze Armate, il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Economia, i centri di ricerca ed università nonché le imprese industriali per far progredire l’industria bulgara nel mercato europeo delle munizioni e degli equipaggiamenti di difesa.
Il programma di investimenti nella Difesa del 2023 recentemente approvato in sede parlamentare delinea gli obiettivi e le intenzioni di investimento del Ministero della Difesa di Sofia fino al 2032, con un costo stimato di circa 9 miliardi di Lev, equivalenti a 4,60 miliardi di euro.
Foto @Lockheed Martin