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Il Bangladesh acquista il drone Falco EVO di Leonardo

L’Aeronautica militare del Bangladesh ha acquistato un sistema UAV (Unmanned Aerial Vehicle) Falco EVO da Leonardo

Il Bangladesh estende così la propria capacità nei velivoli a controllo remoto limitata fino ad ora ad un solo Bramor della slovena C-Astral.

A dicembre del 2017, secondo il programma di modernizzazione, l’Aeronautica richiese un drone MALE (Medium Altitude Long Endurance) con un minimo di 15 ore di volo ed un range di 1.000 km.

Nel marzo 2019 il Dipartimento della Difesa statunitense ha offerto un “aiuto” da 13 milioni di dollari al Bangladesh per l’acquisizione di droni da impiegare in missioni di peacekeeping delle Nazioni Unite.

A team of technicians prepares for the inaugural flight of an Unmanned-Unarmed Aerial Vehicles (UAV) in Goma, North Kivu province (11189522286).jpg
Falco EVO durante le Operazioni ONU in Congo

Non a caso il Falco Evo è stato selezionato dalle Nazioni Unite per operazioni di sorveglianza nella Repubblica Democratica del Congo a partire dal dicembre del 2013. I cinque Falco EVO impiegati rientrano in un contratto siglato alla fine di luglio 2013 tra l’UN e Selex ES (ora Leonardo) per un totale di circa 50 milioni di dollari.

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Falco EVO durante una parata in Turkmenistan

Il Falco è l’unico UAS tattico interamente sviluppato in Europa che è stato esportato e impiegato in operazioni reali. Oltre alle Nazioni Unite il drone italiano è stato acquistato dal Pakistan (primo cliente), dalla Giordania, dall’Arabia Saudita (circa 50 Falco secondo alcune fonti) e dal Turkmenistan (3 Falco). In Pakistan, a seguito di accordi tra Selex ES e Pakistan Aeronautical Complex, è stata avviata una linea di produzione locale.

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Il Falco EVO è lungo 6,2 metri, ha una apertura alare di 12,5 metri ed un peso massimo al decollo di 650 kg. Può volare per più di 20 ore ad una altitudine di 6.000 metri. Ha una capacità di carico superiore ai 100 kg. E’ controllabile fino a circa 200 km estendibili con sistemi satellitari o volo autonomo.

Prise de vue du ciel Congolais par l’aéronef sans pilote de la MONUSCO. (23313485824).jpg

Tra il carico trasportabile spiccano sistemi EO/IR/LRF, designatori laser, radar SAR, COMINT, ESM, EW,etc tra cui il radar Gabbiano Ultra Light, PicoSAR e torretta elettro-ottica/infrarossa EOST 46.

Non rientra tra la regolamentazione ITAR (International Traffic in Arms Regulations).

Foto: Leonardo e Wikipedia

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