Il Belgio ha deciso di rinforzare le dotazioni di artiglieria pesante, dopo il primo recente acquisto di nove semoventi di artiglieria CAESAR NG ed ha posto un nuovo ordine per altri 19 esemplari.

Pertanto, nel giro di meno di due mesi NEXTER Group ha praticamente triplicato gli ordinativi belgi per il suo auto cannone pesante; del resto la guerra in atto tra Russia ed Ucraina ha riportato al centro dell’attenzione il ruolo indispensabile giocato dall’artiglieria pesante che, in connubio con UAS/UAV da ricognizione, sorveglianza ed osservazione nonché con l’impiego di munizionamento con guida di precisione, rappresenta il plus di questo conflitto.
Per l’Esercito Belga si tratta di una vera e propria “rivoluzione; i programmi antecedenti a questa svolta prevedevano che l’arma di artiglieria fosse riorganizzata su una batteria di supporto di fuoco indiretto di precisione a lunga gittata basata su veicoli a ruote CAESAR NG trasportabili per via aerea, su una batteria di supporto al fuoco indiretto a corta gittata basata sugli attuali pezzi di artiglieria da 105 mm e, inoltre, su una batteria di sensori composta da operatori radar, osservatori avanzati e dagli elementi di collegamento necessari con le unità assistite.
Ora è prevedibile che le batterie di artiglieria a lunga gittata diventino tre e formino un vero e proprio gruppo d’artiglieria pesante semovente, con quattro sistemi impiegati per scuola e riserva.
L’acquisto di questi ulteriori sistemi d’artiglieria pesante è reso possibile dall’aumento delle spese per la Difesa deciso lo scorso mese di febbraio per ammodernare e potenziare le Forze Armate Belghe.
Le consegne dei primi nove CAESAR NG ordinati erano previste nel 2027 nell’ambito di un programma del valore di 62 milioni di euro.
Per NEXTER Group è un ulteriore successo del suo auto cannone che nel giro di pochi mesi ha ottenuto le due commesse belghe, la commessa Lituana per diciotto esemplari e dovrà ripianare le dotazioni dell’Armèe de Terre intaccate dall’invio in Ucraina di diciotto CAESAR, provvedimento disposto dal Governo di Parigi per rinforzare l’esercito di Kiev.
Immagine Ministero della Difesa del Belgio