Il Ministero della Difesa del Belgio è in fase di valutazione relativamente l’acquisto di semoventi d’artiglieria pesante auto portati.

Al termine dell’anno passato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Reale Belga si era espresso favorevolmente, nell’ambito delle linee programmatiche per il 2021, per l’acquisto dei semoventi francesi Caesar da 155/52 mm in dotazione all’Armée de Terre.
Peraltro, il Ministero della Difesa del Belgio ha voluto precisare che, al momento, non è stata presa alcuna decisione in merito all’acquisto dei semoventi Caesar di produzione francese, confermando che si stanno valutando tutte le opzioni disponibili.
Già la Visione Strategica 2016 prevedeva il dispiegamento di questa tipologia di semoventi d’artiglieria, con uno stanziamento iniziale di una cinquantina di milioni di euro, programma che, peraltro, non ha avuto ancora seguito.

Situazione attuale dell’artiglieria belga
Al momento, l’artiglieria dell’Esercito Reale Belga è piuttosto modesta, essendo composta da appena 14 cannoni leggeri a traino meccanico LG1 Mark II da 105 mm e da mortai pesanti rigati MO-RT-120 da 120 mm disponibili in sessanta esemplari. Manca del tutto l’artiglieria semovente, essendo stati alienati al Brasile ed all’Indonesia gli ultimi 64 M-109 A4B, ammodernamento di 127 M-109A2 in origine acquistati dagli Stati Uniti.
Partnership con Parigi
Il Belgio e la Francia hanno diversi programmi in comune per l’ammodernamento delle componenti terrestri. In questi programmi varati dall’industria francese è presente anche l’industria belga che fornisce componenti.
L’Esercito Reale Belga, sulla scia dell’Armée de Terre, è in fase di acquisto di 60 blindo EBRC Jaguar 6×6 e di 382 VBMR Griffon 6×6 che saranno consegnati tra il 2025-2030.
Uno dei requisiti posti per il nuovo sistema d’artiglieria è la possibilità di essere trasportabile per via aerea con i velivoli Airbus A400M di cui l’Aeronautica Belga (insieme alla componente aerea del Lussemburgo) è in fase di acquisto di otto esemplari mentre l’Armée de l’Air et de l’Espace francese ne ha ordinato cinquanta.
Il rapporto speciale con i Paesi Bassi
Oltre Parigi, Bruxelles mantiene un partneriato speciale con Amsterdam; infatti, le rispettive Aeronautiche e Marine sono profondamente interconnesse ed hanno lanciato una serie di programmi per il riarmo delle rispettive Forze aeronautiche e navali. Per quanto riguarda la componente terrestre, il Belgio vuole acquistare circa 900 autocarri tattici prodotti dall’olandese DAF.
Più sfumata è la questione dell’interoperabilità operativa, perché l’Esercito Reale dei Paesi Bassi è profondamente interconnesso con l’Esercito Tedesco con il quale condivide comandi ed una Brigata di Fanteria Meccanizzata con assetti pesanti come Leopard 2 (ammodernati) e semoventi d’artiglieria pesante PZH2000 da 155/52 mm, sistemi non in dotazione al Belgio. Inoltre, Germania e Paesi Bassi condividono altri sistemi come i Fennek 4×4 per missioni ISR frutto di un programma olandese-tedesco, missili Spike, lanciarazzi Panzerfaust e missili Patriot.