Il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne (D 560) della Marina Militare ha transitato, la mattina del 18 agosto, il canale del Bosforo per fare ingresso nel Mar Nero.
L’unità della Marina è la prima nave di un paese NATO che non si affaccia sul Mar Nero a passare il Bosforo dal 27 luglio.
Il Luigi Durand de La Penne è al suo secondo transito dopo quello di settembre 2017 quando ha poi ormeggiato per tre giorni presso il porto di Odessa.
Il motivo dell’ingresso nel Mar Nero non è ancora definito anche se è possibile che la nave possa fare nuovamente una sosta ad Odessa per supportare la missione di libertà alla navigazione.
Il cacciatorpediniere italiano, secondo un comunicato russo, è già sotto “sorveglianza” da parte della Flotta del Mar Nero.
Come da prassi la nave militare è stata scortata da una unità della Guardia Costiera turca.
A luglio era presente in Mar Nero la fregata FREMM Virginio Fasan che ha partecipato all’esercitazione multinazionale Sea Breeze 2021.
Il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne è stato varato il 20 ottobre 1989 a Riva Trigoso ed è entrato in servizio il 18 marzo del 1993 diventando una delle unità più iconiche della Marina Militare nel corso del tempo in virtù della presenza di una considerevole quantità di armamenti (un cannone 127 millimetri, tre cannoni 76/62, un lanciatore per otto missili Albatross, un lanciatore Mk 13 con 40 missili SM-1MR, 4 lanciatori per missili OTOMAT Mk2, quattro MILAS e due lanciatori tripli per siluri da 324 mm).
Il suo motto è “Utique vince”.
Le due unità della classe Ammiragli, il Luigi Durand de la Penne (ex-Animoso) e il Francesco Mimbelli (ex-Ardimentoso) saranno sostituiti dai nuovi DDX la cui progettazione è iniziata da poco.
Immagine di copertina: Il Luigi Durand de la Penne mentre transita il Bosforo (Fonte: Twitter – Yörük Işık)