Il Ministro della Difesa canadese ha affermato che il Governo Federale sta valutando di poter entrare nel programma statunitense di difesa contro i missili balistici intercontinentali (ICBM).
Non si tratta della prima volta che il Governo di Ottawa ha espresso l’interesse nel programma Ballistic Missile Defense (BMD) di Washington ma l’ultima volta non è andata esattamente bene.
Tra il 2004 ed il 2005, dopo un lungo dibattito interno, il Canada ha ritirato il proprio interesse lasciando più di qualche dubbio non solo al Pentagono ma all’interno della stessa comunità militare canadese.
Il Canada si ritrova infatti a supportare la difesa anti-missile in seno all’Alleanza Atlantica (NATO) ed al NORAD rimanendo però allo stesso tempa sguarnita.
La stessa rete di allerta del NORAD deve andare incontro ad un profondo processo di ammodernamento che non può che riguardare anche la capacità di rilevamento di sistemi d’arma di ultima generazione come i missili ipersonici oppure altri veicoli di rientro ad elevata manovrabilità.
Il corto circuito sarebbe infatti quello di avere i sistemi per rilevare la minaccia ma tra Stati Uniti e Canada solo i primi hanno attualmente i missili intercettori.
La Missile Defense Agency (MDA) statunitense ha in corso di sviluppo il programma Next Generation Interceptor (NGI) che mira all’implementazione dell’attuale Ground Based Interceptor (GBI) di Orbital, Raytheon e Boeing con un RKV (Redesigned Kill Vehicle) che oltre a rispondere a stringenti requisiti tecnici faccia ricorso alle tecnologie più moderne esistenti per colpire le minacce future.
Il Canada potrebbe essere stato risvegliato dai recenti avvenimenti internazionali e vedere con preoccupazione all’evolversi delle capacità nucleari di paesi come Corea del Nord e Cina nonché quelle più storiche dell’arsenale russo.
Nel contesto attuale non dovrebbero esserci molte difficolta per il Canada a partecipare alla Difesa missilistica statunitense che anzi vedrebbe completato il settore centrale (CANR) dell’area di competenza del NORAD tra l’Alaska (ANR) e gli Stati Uniti continentali (CONR).