La Royal Canadian Air Force (RCAF) ha ricevuto il suo diciottesimo ed ultimo F/A-18A/B dall’Australia tramite un Antonov An-124.
Nel complesso la RCAF ha ricevuto dodici (A)F/A-18A e due (A)F/A-18B biposto che, dopo essere stati ricondizionati, affiancheranno la flotta di CF-18 attualmente in servizio.
Le modifiche principali riguardano i seggiolini eiettabili, l’integrazione del pod Sniper, aggiornamenti software e dei sistemi di comunicazione.
Il Canada impiegherà questi velivoli, comunque non recentissimi, come soluzione temporanea tra i CF-18 arrivati ormai agli sgoccioli e la scelta del nuovo aereo.
Il costo di questa operazione è stimato in circa 1,3 miliardi di dollari.
Nel corso del tempo Ottawa ha optato prima per l’F-35 dato è Partner di Secondo Livello del programma JSF salvo poi virare su 18 F/A-18E/F Super Hornet ma anche in questo caso il contratto è stato annullato.
Davanti all’ennesimo stop il programma di sostituzione dei CF-18 è stato “riavviato” e vede ora sfidarsi F-35A Lightning II, F/A-189E/F Super Hornet e JAS-39E/F Gripen.
Rispetto agli F/A-18A/B statunitensi quelli acquistati dalla Royal Australian Air Force non sono dotati del sistema di aggancio per catapulte, hanno un gancio di arresto più semplice e sono dotati di Instrumental Landing System (ILS) in luogo dell’Automatic Carrier Landing System.
Immagine di copertina: RAAF (A21-35) McDonnell Douglas FA-18A Hornet taking off for a display at the 2015 Australian International Airshow.