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Il DADR della NATO di Poggio Renatico dispiegato a Cervia

Il Deployable Command and Control Center (DACCC) ha completato il dispiegamento del Deployable Air Defense Radar (DADR) LANZA LTR-25 dalla base aerea di Poggio Renatico, in Italia, alla base aerea di Cervia, in Italia, il 15 marzo.

Il DACCC è l’unico asset della NATO in grado di fornire una capacità di rilevamento radar attivo e passivo. Le reti combinate di sensori radar attivi e passivi sono capacità critiche per la sorveglianza aerea della NATO dello spazio aereo dell’Alleanza. 

I radar attivi dispiegabili forniscono un’aggiunta efficiente alle piattaforme di comando e controllo statiche e aeree esistenti, rafforzando la preparazione della potenza aerea e spaziale della NATO.

Il DADR come radar mobile, il secondo del suo genere assegnato al DACCC, insieme ai due sensori passivi, Deployable Passive ESM Tracker (DPET), migliora l’integrazione e l’interoperabilità del sistema di sorveglianza e difesa aerea della NATO. 

DACCC fornisce una capacità di proiezione della forza unica in grado di essere trasportata in tutto il mondo con le attrezzature necessarie per l’esecuzione di missioni a lungo termine 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

“Il DACCC fornisce una capacità critica e agile per l’Alleanza”, ha affermato il maggiore generale DJ Traas, comandante del DACCC. “Questa risorsa dispiegabile di comando e controllo fornisce ai comandanti della NATO una presenza di proiezione della forza unica, consentendo la sorveglianza mobile e il controllo delle operazioni aeree dell’Alleanza”.

L’attuale dispiegamento dei radar del DACCC a Cervia dimostra il continuo impegno della NATO nel salvaguardare l’integrità dello spazio aereo dei membri dell’Alleanza.

Il DACCC risiede normalmente a Poggio Renatico, in Italia, dove opera quotidianamente. Lo spostamento del DADR verso la Base Aerea di Cervia, sede del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana, rappresenta l’agile capacità della NATO di dispiegare un sistema di sorveglianza e comando e controllo aereo sostenibile, configurabile e conveniente. 

Sedici nazioni della NATO contribuiscono ai 295 posti del DACCC gestiti dall’Alleanza.

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