Il futuro cacciatorpediniere USS John Basilone (DDG 122), classe Arleligh Burke Flight IIA, ha completato le prove di accettazione (Charlie Trials) prima della consegna ufficiale alla US Navy.
L’unità costruita da General Dynamics Bath Iron Works (GDBIW) ha svolto le prove in Oceano Atlantico con personale del Board of Inspection and Survey della Marina degli Stati Uniti che ha supervisionato il corretto funzionamento di tutti i sistemi principali del cacciatorpediniere di nuova costruzione.
Il DDG 122 è dotato del sistema di combattimento Aegis che fornisce una copertura di difesa su un’ampia area contro bersagli aerei e missilistici balistici ed offre anche un’elaborazione superiore di dati di sensori complessi per consentire un processo decisionale a reazione rapida, un’elevata potenza di fuoco ed una migliore capacità di guerra elettronica contro una varietà di minacce.
Trattandosi di uno degli ultimi Flight IIA, il sistema radar principale multifunzionale è ancora costituito dal AN/SPY-1D(v), mentre sugli esemplari del più recente Flight III è installato il più avanzato AN/SPY-6.
La nave terminerà l’allestimento di dettaglio presso il cantiere ed entrerà in servizio ufficialmente entro la fine del corrente anno.
Armamento del USS John Basilone
I Flight IIA e III sono dotati di un sistema di lancio verticale Mk-41 (VLS) 64 celle ed un MK-41 a 32 celle in grado di impiegare missili per difesa antiaerea a medio raggio Standard SM-2, per difesa aerea a lungo raggio ed antimissile SM-3 e SM6 (quest’ultimo anche come missile superficie-superficie), missili ESSM in configurazione quadrupla per ESSM per la difesa a corto raggio e di punto, missili Tomahawk per attacchi antinave a lungo raggio (versione Block Vb) e per attacchi terrestri di precisione (Block IV e Va) nonché razzi antisommergibili ASROC.
Completano le dotazioni di armamento un cannone Mk 45 Mod 4 da 127/62 mm, un CIWS Phalanx, due impianti Mk 38 con mitragliere da 25 mm per la difesa ravvicinata e due impianti lanciasiluri tripli da 324 mm per siluri leggeri Mk 50 e 54.
I Flight IIA e III sono dotati di hangar e ponte di volo dimensionati per l’impiego di due elicotteri MH-60R Seahawk LAMPS III.
I Flight IIA sono dotati del sistema AN/SPY-1D(v) PESA (Passive Electronically Scanned Array) 3D ed adottano il radar di ricerca di superficie e di controllo del tiro AN/SPQ-9B nonché un radar di navigazione e di ricerca di superficie BridgeMaster E.
La suite ASW è costituita dal sistema da combattimento AN/SQQ-89 articolato su un sonar array AN/SQS-53C, un sonar towed array multifunzione TB-37U e sul sistema di bordo AN/SQQ-28 LAMPS III.
I DDG Arleigh Burke sono protetti dalla suite di guerra elettronica AN/SLQ-32, dal sistema di contromisure anti siluro AN/SLQ-25 Nixie e da sistemi di lancio decoy Mk 36 Mod 12, Mk 53 Nulka ed Mk 59.
Foto @General Dynamics Bath Iron Works