Lo scorso 07 settembre il Governo del Giappone ha presentato richiesta formale di ottenere lo status di osservatore nel programma RPAS MALE Eurodrone gestito dall’OCCAR, l”Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti sempre più attiva e coordinatrice di programmi di primaria importanza nel settore della Difesa Europea.
La richiesta è stata accettata dal Consiglio dei Supervisori dell’OCCAR e la relativa lettera di approvazione sottoscritta dal Presidente del Consiglio dei Supervisori è stata consegnata all’Ambasciatore del Giappone in Germania, Sua Eccellenza Hidenao Yanagi a suggellare l’importanza del evento.
Da tempo il Giappone ha avviato una profonda partnership con i principali Paesi europei e partecipa attivamente a diversi programmi tra cui il GCAP, destinato a realizzare un sistema aereo da combattimento di nuova generazione, o quello relativo una versione del missile Meteor dotata di un nuovo sistema radar AESA messo a punto dall’industria di Tokyo.
Il programma Eurodrone
Al momento, al programma Eurodrone partecipano Francia, Germania, Italia e Spagna nell’ambito di un programma del valore di 7 miliardi di euro teso alla produzione iniziale di venti sistemi, ognuno basato su tre velivoli a pilotaggio remoto e da due stazioni di controllo a terra (GCS), più Ground Support Equipment, parti di ricambio, formazione e cinque anni di assistenza nelle fasi iniziali del servizio.
Eurodrone è un sistema di aeromobili a pilotaggio remoto (RPAS) di media altitudine e lunga autonomia (MALE) con capacità versatili e adattabili per missioni di intelligence, acquisizione di obiettivi di sorveglianza e ricognizione (ISTAR), dotato di capacità di attacco di precisione.
Al programma partecipano Airbus Defence and Space GmbH, quale capocommessa dei tre principali subappaltatori (MSC) Airbus Defence and Space SAU in Spagna, Dassault Aviation in Francia e Leonardo SpA in Italia.
Nuovi compiti per l’Eurodrone
In occasione della recentissima Conferenza sulla Sicurezza tenuta a Berlino, Airbus ha prefigurato un ampliamento delle missioni che l’Eurodrone potrebbe compiere, ricorrendo a tale RPAS per impieghi antisommergibile, dotandolo di sensori per la sorveglianza marittima, siluri leggeri antisom e dispenser per il rilascio di boe sonore, nonché nel settore del Early Warning.
Immagine @Airbus Defence and Space