Il Ministero della Difesa giapponese prosegue l’iter di sviluppo del caccia di sesta generazione F-X ed ha emanato una RFI (Request for Information) dove ritorna la possibilità di cooperazione con Stati Uniti e Regno Unito.
La partecipazione internazionale al programma giapponese ha subito fasi di apertura e successiva chiusure.
Le aziende straniere interessate a partecipare al programma F-X, che hanno inviato la loro proposta a Tokyo, sono state Boeing, Lockheed Martin, BAE Systems e Northrop Grumman.
Tutte le proposte inviate sono state però rifiutate ufficialmente dal Giappone il 27 marzo 2020. Si era fatta quindi strada la possibilità che il paese continuasse da solo lo sviluppo dell’aereo.
L’RFI pubblicata dal Ministero della Difesa giapponese il 24 agosto parla esplicitamente della possibilità per le aziende straniere di partecipare al programma F-X sotto la guida giapponese.
Oltre a questo il documento afferma che sono in corso trattative con gli Stati Uniti ed il Regno Unito per approfondire la cooperazione internazionale.
Una svolta annunciata data la portata del programma, sia per questione di costi che di know how.