I primi due esemplari di un ordine complessivo di cinque V-22B Osprey sono arrivati in Giappone presso la base dei Marines di Iwakuni.
L’Esercito giapponese ha ordinato i cinque convertiplani nel luglio del 2015 per un totale di 332 milioni di dollari con la possibilità, già autorizzata, di acquistarne altri dodici.
Tokyo intende dispiegare i V-22B sulla nuova portaelicotteri Izumo da 19.500 tonnellate e anche nel Mar Cinese Orientale (vi abbiamo parlato qui delle manovre giapponesi in zona). Aumenta così il potere aeronavale delle forze giapponesi secondo un dettagliato e intenso programma di riarmo (leggi qui)
Il JGSDF (Japan Ground Self Defense Force) è il primo nonché unico cliente straniero del V-22. Situazione che potrebbe permanere per un po’ di tempo dato che un potenziale cliente, Israele, ha detto di non essere più interessata all’acquisto (leggi qui)
V-22 Osprey
Risultato del programma Joint Vertical-lift Experimental il V-22 Osprey (falco pescatore) può trasportare fino a 32 uomini o 20.000 lb (9 tonnellate) di carico ad una velocità di crociera di 260 nodi (480 km/h). Attualmente è in corso di sviluppo la versione CMV per sostituire i C-2 nel compito di trasporto uomini/materiale da e per le portaerei (leggi qui)
Foto: V-22 Ospreys bound for Japan Ground Self-Defense Force (JGSDF) units arrive in Japan at Marine Corps Air Station, Iwakuni, May 8, 2020. The V-22 off-load marked the first time JGSDF V-22s arrived on Japanese soil. (U.S. Marine Corps photo by Cpl. Lauren Brune)