
Il Ministero della Difesa giapponese sta considerando di schierare gli F-35B della Kōkū Jieitai (Forza Aerea di Autodifesa) presso la Base Aerea di Nyutabaru nella parte meridionale del paese come deterrenza nei confronti della Cina.
Secondo l’attuale programmazione il Giappone intende raggiungere l’Initial Operating Capability (IOC) con il cacciabombardiere a decollo corto nel 2024.
La posizione strategica dell’aeroporto di Nyutabaru permette agli F-35B di raggiungere diverse zone al centro di storiche contese con Corea del Sud, Taiwan e Cina tra cui le isole Senkaku.
Nei piani dello Stato Maggiore nipponico è inoltre previsto che l’F-35B possa essere dispiegato in aeroporti remoti o basi avanzate sulla falsariga di quello che il Corpo dei Marines sta testando negli ultimi tempi.
Il dispiegamento dei velivoli sarà soggetto al raggiungimento di un accordo tra il Governo centrale e le autorità locali.
Il Giappone sarà il principale operatore dell’F-35 al di fuori degli Stati Uniti con un 105 F-35A ordinati e fino a 42 F-35B.

La Marina sta attualmente convertendo le due portaelicotteri Izumo e Kaga (cacciatorpediniere secondo la classificazione giapponese) per le operazioni con l’F-35 STOVL.
Immagine di copertina: Col Simon Doran completes pre-flight checks in an F-35B Lightning II Joint Strike Fighter after landing aboard HMS Queen Elizabeth in the North Sea on Oct. 10, 2020. VMFA-211 is an F-35B Lightning II squadron assigned to Marine Aircraft Group 13, 3rd Marine Aircraft Wing. Its mission is to intercept and destroy enemy aircraft under all weather conditions and attack and destroy surface targets in support of Fleet Marine Expeditionary Forces.